Calcio
DALL'ISLANDA - Guai per Gudmundsson, rischia il carcere per presunta violenza sessuale
28.05.2024 15:44 di Napoli Magazine

Albert Gudmundsson è di nuovo nei guai e rischia un anno di carcere. Per l'attaccante del Genoa, secondo notizie che arrivano direttamente dall'Islanda, si parla di rinvio a giudizio per un presunto caso di violenza sessuale. I fatti risalgono alla scorsa estate, quando il calciatore fu denunciato da una donna conosciuta in un locale di Reykjavik, ma adesso la vicenda si sta mettendo male per l'islandese, nonostante il caso fosse stato archiviato due mesi fa. La donna ha però fatto ricorso e ha ottenuto non solo la riapertura del caso. Gudmundsson dovrà infatti comparire in giudizio davanti al tribunale di Reykjavik il prossimo autunno.

Nel caso in cui il giocatore dovesse essere condannato la pena sarebbe molto pesante, visto che per questo tipo di reato la giustizia islandese prevede il carcere da 12 mesi a un massimo di 16 anni. Come riporta Fanpage, l'articolo 194 del Codice penale generale islandese in materia di reati sessuali recita che "Chiunque ha rapporti o altri rapporti sessuali con una persona senza il suo consenso è colpevole di stupro ed è punito con la reclusione da un minimo di 1 anno a un massimo di 16 anni".

Nelle prossime settimane ne sapremo di più ma per il momento Gudmundsson non può certo vivere la vicenda serenamente, in attesa di ulteriori sviluppi e dichiarazioni ufficiali.

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DALL'ISLANDA - Guai per Gudmundsson, rischia il carcere per presunta violenza sessuale

di Napoli Magazine

28/05/2024 - 15:44

Albert Gudmundsson è di nuovo nei guai e rischia un anno di carcere. Per l'attaccante del Genoa, secondo notizie che arrivano direttamente dall'Islanda, si parla di rinvio a giudizio per un presunto caso di violenza sessuale. I fatti risalgono alla scorsa estate, quando il calciatore fu denunciato da una donna conosciuta in un locale di Reykjavik, ma adesso la vicenda si sta mettendo male per l'islandese, nonostante il caso fosse stato archiviato due mesi fa. La donna ha però fatto ricorso e ha ottenuto non solo la riapertura del caso. Gudmundsson dovrà infatti comparire in giudizio davanti al tribunale di Reykjavik il prossimo autunno.

Nel caso in cui il giocatore dovesse essere condannato la pena sarebbe molto pesante, visto che per questo tipo di reato la giustizia islandese prevede il carcere da 12 mesi a un massimo di 16 anni. Come riporta Fanpage, l'articolo 194 del Codice penale generale islandese in materia di reati sessuali recita che "Chiunque ha rapporti o altri rapporti sessuali con una persona senza il suo consenso è colpevole di stupro ed è punito con la reclusione da un minimo di 1 anno a un massimo di 16 anni".

Nelle prossime settimane ne sapremo di più ma per il momento Gudmundsson non può certo vivere la vicenda serenamente, in attesa di ulteriori sviluppi e dichiarazioni ufficiali.