Calcio
DANIMARCA - Eriksen: "Ho lavorato sodo per tornare a giocare di nuovo a calcio"
29.06.2024 16:56 di Napoli Magazine

Christian Eriksen ha chiuso il cerchio: il suo gol contro la Slovenia è stato determinante ai fini della qualificazione e importante anche a livello personale dopo quanto vissuto. Lo stesso ex centrocampista dell’Inter in un’intervista rilasciata a Uefa.com ha parlato dei suoi record con la Danimarca ( superato Kjaer per numero di presenze, trovandosi adesso a 133) e della sua importanza riconosciutagli anche dai compagni. Di seguito le sue parole: “Innanzitutto, sono molto orgoglioso di aver vinto così tante presenze in nazionale. È una sensazione un po’ strana perché molti dei giocatori che sono lassù sono i grandi di tutti i tempi del calcio danese. Essere lì al loro fianco è qualcosa che guarderò con affetto quando avrò finito di suonare, con un grande sorriso sul mio volto".

Sul record: “Innanzitutto, sono molto orgoglioso di avere così tante presenze in nazionale. È una sensazione un po’ strana perché molti dei giocatori che sono lassù sono i grandi di tutti i tempi del calcio danese. Essere lì al loro fianco è qualcosa che guarderò con affetto quando avrò finito di giocare, con un grande sorriso sul mio volto.Non era proprio un mio obiettivo raggiungere quel numero. Ero solo entusiasta di giocare. Certo, se ne è parlato e le persone mi hanno avvicinato dicendo che erano sicure che ce l’avrei fatta. Non avrei mai pensato che sarebbe stato possibile".

Sull’importanza riconosciutogli e sul suo livello di gioco: “Non credo che la mia forma sia mai scesa al di sotto di questo livello, ma tenendo presente quello che è successo quando ero completamente fuori dal gioco, sono stato fortunato. Ho lavorato sodo per tornare a giocare di nuovo a calcio. Sono felice che i miei compagni di squadra pensino che io abbia un ruolo cruciale e possa dare il mio contributo alla Nazionale; Ci ho sempre provato. Capisco il contrasto tra qualcuno che non gioca molto a calcio (a livello di club) poi improvvisamente gioca di nuovo a calcio ad alto livello. Mi rende orgoglioso".

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DANIMARCA - Eriksen: "Ho lavorato sodo per tornare a giocare di nuovo a calcio"

di Napoli Magazine

29/06/2024 - 16:56

Christian Eriksen ha chiuso il cerchio: il suo gol contro la Slovenia è stato determinante ai fini della qualificazione e importante anche a livello personale dopo quanto vissuto. Lo stesso ex centrocampista dell’Inter in un’intervista rilasciata a Uefa.com ha parlato dei suoi record con la Danimarca ( superato Kjaer per numero di presenze, trovandosi adesso a 133) e della sua importanza riconosciutagli anche dai compagni. Di seguito le sue parole: “Innanzitutto, sono molto orgoglioso di aver vinto così tante presenze in nazionale. È una sensazione un po’ strana perché molti dei giocatori che sono lassù sono i grandi di tutti i tempi del calcio danese. Essere lì al loro fianco è qualcosa che guarderò con affetto quando avrò finito di suonare, con un grande sorriso sul mio volto".

Sul record: “Innanzitutto, sono molto orgoglioso di avere così tante presenze in nazionale. È una sensazione un po’ strana perché molti dei giocatori che sono lassù sono i grandi di tutti i tempi del calcio danese. Essere lì al loro fianco è qualcosa che guarderò con affetto quando avrò finito di giocare, con un grande sorriso sul mio volto.Non era proprio un mio obiettivo raggiungere quel numero. Ero solo entusiasta di giocare. Certo, se ne è parlato e le persone mi hanno avvicinato dicendo che erano sicure che ce l’avrei fatta. Non avrei mai pensato che sarebbe stato possibile".

Sull’importanza riconosciutogli e sul suo livello di gioco: “Non credo che la mia forma sia mai scesa al di sotto di questo livello, ma tenendo presente quello che è successo quando ero completamente fuori dal gioco, sono stato fortunato. Ho lavorato sodo per tornare a giocare di nuovo a calcio. Sono felice che i miei compagni di squadra pensino che io abbia un ruolo cruciale e possa dare il mio contributo alla Nazionale; Ci ho sempre provato. Capisco il contrasto tra qualcuno che non gioca molto a calcio (a livello di club) poi improvvisamente gioca di nuovo a calcio ad alto livello. Mi rende orgoglioso".