Riccardo Mancini, telecronista DAZN, ha rilasciato un'intervista a Radio Goal, su Radio Kiss Kiss Napoli: "Al Maradona non sono mancate le emozioni, sentire di nuovo Pino Daniele m'ha fatto battere forte il cuore e mi son venuti i brividi. Il Napoli non m'ha esaltato, ma è stato un Napoli continuo a livello di palleggio, vedo miglioramenti di partita in partita. Ancora non ha fatto lo step più importante, ma è una squadra che sta crescendo e sta prendendo confidenza col palleggio e i concetti di Conte. Il Napoli ieri ci ha provato ripetutamente, ma la Roma lasciava pochi spazi centralmente. La corsia di destra è stata la forza del Napoli ieri, Anguissa, Di Lorenzo e Politano sono stati i tre migliori in campo. Vedo il Di Lorenzo dello scudetto, ha visione di gioco, viene spesso dentro al campo ed è una garanzia anche dal punto di vista difensivo. Con Conte ha ritrovato la consapevolezza nei propri mezzi. Lobotka? E' un riferimento, è la luce per i compagni. Quando si accendono lui e McTominay il Napoli brilla, Lobotka viene sempre a prendere palla dai difensori, come fanno i centrocampisti forti. Si vede che i suoi compagni si fidano e gliela passerebbero anche ad occhi chiusi".
di Napoli Magazine
25/11/2024 - 16:10
Riccardo Mancini, telecronista DAZN, ha rilasciato un'intervista a Radio Goal, su Radio Kiss Kiss Napoli: "Al Maradona non sono mancate le emozioni, sentire di nuovo Pino Daniele m'ha fatto battere forte il cuore e mi son venuti i brividi. Il Napoli non m'ha esaltato, ma è stato un Napoli continuo a livello di palleggio, vedo miglioramenti di partita in partita. Ancora non ha fatto lo step più importante, ma è una squadra che sta crescendo e sta prendendo confidenza col palleggio e i concetti di Conte. Il Napoli ieri ci ha provato ripetutamente, ma la Roma lasciava pochi spazi centralmente. La corsia di destra è stata la forza del Napoli ieri, Anguissa, Di Lorenzo e Politano sono stati i tre migliori in campo. Vedo il Di Lorenzo dello scudetto, ha visione di gioco, viene spesso dentro al campo ed è una garanzia anche dal punto di vista difensivo. Con Conte ha ritrovato la consapevolezza nei propri mezzi. Lobotka? E' un riferimento, è la luce per i compagni. Quando si accendono lui e McTominay il Napoli brilla, Lobotka viene sempre a prendere palla dai difensori, come fanno i centrocampisti forti. Si vede che i suoi compagni si fidano e gliela passerebbero anche ad occhi chiusi".