Roberto D'Aversa, allenatore dell'Empoli, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta nella sfida contro la Lazio: "C'è stata una bella reazione, credo che non si sia visto il fatto di aver giocato più di un tempo in inferiorità numerica. Il rammarico è quello di aver preso gol dopo un minuto, non per cercare giustificazione ma Viti ha avuto un problema nel riscaldamento, ultimamente ce ne stanno succedendo di tutti i colori. Siamo qui a ragionare su una prestazione di alto livello fatta contro una squadra forte come la Lazio, a volte è questione di centimetri come sul gol annullato. Gli episodi non stanno girando dalla nostra parte, pesa anche l'eccessiva espulsione: una scelta troppo affrettata che non mi aspetto da un arbitro internazionale come Colombo. Non si può lasciare una squadra in dieci per una situazione del genere, è stato un secondo giallo troppo affrettato. Non si è perso per questo, perché il gol lo abbiamo preso in parità numerica, anche se influenza il resto della partita. In questo momento dobbiamo ragionare sul fatto che siamo sempre a recriminare sulle buone prestazioni, in un momento di difficoltà. In mezzo al campo hanno giocato Marianucci e Fazzini, che hanno fatto bene tutti e due, in particolar modo Fazzini che è un giocatore completo. Ragioniamo sugli aspetti positivi, ma a quattro giornate dalla fine questi episodi possono determinare un'intera stagione. Nell'intervallo ho tolto Goglichidze, perché volevo evitare un'altra espulsione. Chi deve prendere in mano la squadra? I giocatori di qualità sono diversi, oggi ne mancavano tanti. Esposito ieri ha avuto un problema muscolare e ho pensato di non rischiarlo, ma anche lui non sempre le dimostra in campo, per le qualità che ha sbaglia ancora troppo. Adesso dobbiamo recuperare energie, raccogliere i cocci e prepararci a questa ennesima battaglia, evitando di commettere errori che possono pesare in questo finale. Potrei recuperare qualcuno? Non faccio il medico, faccio l'allenatore e qui ne sono successe tante. Non vorrei dire cose non corrette".
di Napoli Magazine
04/05/2025 - 15:47
Roberto D'Aversa, allenatore dell'Empoli, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta nella sfida contro la Lazio: "C'è stata una bella reazione, credo che non si sia visto il fatto di aver giocato più di un tempo in inferiorità numerica. Il rammarico è quello di aver preso gol dopo un minuto, non per cercare giustificazione ma Viti ha avuto un problema nel riscaldamento, ultimamente ce ne stanno succedendo di tutti i colori. Siamo qui a ragionare su una prestazione di alto livello fatta contro una squadra forte come la Lazio, a volte è questione di centimetri come sul gol annullato. Gli episodi non stanno girando dalla nostra parte, pesa anche l'eccessiva espulsione: una scelta troppo affrettata che non mi aspetto da un arbitro internazionale come Colombo. Non si può lasciare una squadra in dieci per una situazione del genere, è stato un secondo giallo troppo affrettato. Non si è perso per questo, perché il gol lo abbiamo preso in parità numerica, anche se influenza il resto della partita. In questo momento dobbiamo ragionare sul fatto che siamo sempre a recriminare sulle buone prestazioni, in un momento di difficoltà. In mezzo al campo hanno giocato Marianucci e Fazzini, che hanno fatto bene tutti e due, in particolar modo Fazzini che è un giocatore completo. Ragioniamo sugli aspetti positivi, ma a quattro giornate dalla fine questi episodi possono determinare un'intera stagione. Nell'intervallo ho tolto Goglichidze, perché volevo evitare un'altra espulsione. Chi deve prendere in mano la squadra? I giocatori di qualità sono diversi, oggi ne mancavano tanti. Esposito ieri ha avuto un problema muscolare e ho pensato di non rischiarlo, ma anche lui non sempre le dimostra in campo, per le qualità che ha sbaglia ancora troppo. Adesso dobbiamo recuperare energie, raccogliere i cocci e prepararci a questa ennesima battaglia, evitando di commettere errori che possono pesare in questo finale. Potrei recuperare qualcuno? Non faccio il medico, faccio l'allenatore e qui ne sono successe tante. Non vorrei dire cose non corrette".