Aurelio Andreazzoli, ex allenatore dell'Empoli, ha parlato al portale “Numero Diez”: "Empoli è una città simile a Massa, dove abito io. Ambiente tranquillo, quando vai in centro conosci tutti: una città particolare. Una società particolare, con un presidente che è stato il numero uno in Italia in quel ruolo perché tenere 25 anni l’Empoli ad alti livelli, con un settore giovanile che è un fiore all’occhiello, non è da tutti. Ho trovato, quindi, un luogo affine alla mia personalità e dove potersi esprimere al meglio. Mi piaceva così, mi piaceva stare dalle 8.30 all’ora di cena al campo a lavorare ed era un’ottima realtà, magari può essere stretta per altri. L’ho vissuta benissimo, ci siamo divertiti da morire in tutte le occasioni: era un divertimento vedere la squadra e io mi sono sempre divertito, che è l’obiettivo principale. Mettere insieme tutte le proprie conoscenze e farle vedere al mondo, cioè far vedere ciò che si può fare anche con pochi mezzi. Un percorso estremamente soddisfacente, quest’anno ci siamo separati: libera decisione della proprietà continuare con un’altra persona, non c’è rancore o altro".
di Napoli Magazine
17/09/2022 - 00:50
Aurelio Andreazzoli, ex allenatore dell'Empoli, ha parlato al portale “Numero Diez”: "Empoli è una città simile a Massa, dove abito io. Ambiente tranquillo, quando vai in centro conosci tutti: una città particolare. Una società particolare, con un presidente che è stato il numero uno in Italia in quel ruolo perché tenere 25 anni l’Empoli ad alti livelli, con un settore giovanile che è un fiore all’occhiello, non è da tutti. Ho trovato, quindi, un luogo affine alla mia personalità e dove potersi esprimere al meglio. Mi piaceva così, mi piaceva stare dalle 8.30 all’ora di cena al campo a lavorare ed era un’ottima realtà, magari può essere stretta per altri. L’ho vissuta benissimo, ci siamo divertiti da morire in tutte le occasioni: era un divertimento vedere la squadra e io mi sono sempre divertito, che è l’obiettivo principale. Mettere insieme tutte le proprie conoscenze e farle vedere al mondo, cioè far vedere ciò che si può fare anche con pochi mezzi. Un percorso estremamente soddisfacente, quest’anno ci siamo separati: libera decisione della proprietà continuare con un’altra persona, non c’è rancore o altro".