"Si può sempre perdere, ma non così". Il capitano dell'Ajax Steven Bergwijn ha riassunto con queste parole l'umiliazione dopo la pesante sconfitta per 6-0 di oggi contro i rivali storici del Feyenoord. Si è trattato di un margine di vittoria record per il "Klassieker" olandese fra le due squadre più celebri di quel calcio, ma in realtà il passivo per l'Ajax avrebbe potuto essere più pesante, visto che al Feyenoord è stato annullato un gol per fuorigioco. "Dieci, dieci", è stato il coro rimbombato nello stadio De Kuip a Rotterdam, gremita solo da tifosi di casa: quelli dell'Ajax non sono i benvenuti dopo anni di violenze tra i supporter dei due club. Il Feyenoord ha effettuato 30 tiri, 15 in porta. L'Ajax uno. "L'Ajax è in una fase in cui le cose si mettono male - il commento dell'allenatore John van 't Schip -. Ma si trattava di uomini contro ragazzi, o perfino scolari. È stato davvero vergognoso, e questo è un giorno che vorresti cancellare velocemente dalla tua mente, ma ci perseguiterà per molto tempo". È stato il punto più basso di una stagione dell'Ajax di per se' già da incubo. Basti pensare che il "Klassieker" giocato ad Amsterdam era stato sospeso dopo 55 minuti quando i tifosi di casa avevano lanciato dei razzi in campo con la loro squadra già sotto 3-0. Poi c'era stata un'autentica 'battaglia' fra tifosi e polizia a cavallo, con danni ingenti allo stadio. Poi, oltre ai danni, anche la beffa perché il Feyenoord aveva segnato un quarto gol quando la partita era ripresa tre giorni dopo. "Nel corso della stagione, complessivamente li abbiamo battuti 10-0. È davvero speciale", ha sottolineato Quinten Timber del Feyenoord.