Calcio
EURO 2024 - Turchia, Montella: "Italia? Non mi aspettavo questo epilogo"
01.07.2024 23:05 di Napoli Magazine

Vincenzo Montella, commissario tecnico della Turchia, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport alla vigilia della partita contro l'Austria, valida per gli ottavi di finale dell'Europeo: "Ci sono dei gialli inspiegabili, non voglio essere critico perché ho visto anche altre partite ma se arriva la squalifica dopo due ammonizioni, il giallo diventa determinante soprattutto se è ingiusto. A noi è successo con Calhahnoglu, con Samet (Akaydin): ci sta ma avremo due assenze importanti. Chi giocherà al posto di Calhanoglu? Qualcuno giocherà... È un’emozione e un orgoglio rappresentare un paese grande e bello come la Turchia, e numeroso specie qui in Germania. È una partita importante, sia professionalmente che umanamente. L'Austria è una squadra che può impensierirci? Abbiamo perso con l'Austria l’ultima amichevole anche pesantemente (0-6 a marzo, ndr), è una partita diversa e di un altro livello, è un ottavo. Noi rispettiamo molto l’Austria, sappiamo i loro punti di forza. Forse è la squadra più forte per certi aspetti, nel recupero palla, nell’aggressività offensiva e nelle transizioni ma noi abbiamo le nostre carte e giocheremo sui nostri punti di forza. Il fattore emotivo può fare la differenza? L’abitudine è importante, abbiamo alcuni ragazzi giovani, siamo una delle poche squadre che nell’ultima partita ha iniziato con due 2005, siamo giovani ma a volte la gioventù ti porta a essere più spensierato. A volte è meglio che avere esperienza. Mi aspettavo l'eliminazione dell'Italia? Sinceramente l’epilogo non me l’aspettavo, nessuno si aspettava chissà che, alla vigilia nessuno la pronosticava tra le favorite o le prime 4, ma l’uscita di questo tipo ha deluso un po’ tutti”.

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EURO 2024 - Turchia, Montella: "Italia? Non mi aspettavo questo epilogo"

di Napoli Magazine

01/07/2024 - 23:05

Vincenzo Montella, commissario tecnico della Turchia, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport alla vigilia della partita contro l'Austria, valida per gli ottavi di finale dell'Europeo: "Ci sono dei gialli inspiegabili, non voglio essere critico perché ho visto anche altre partite ma se arriva la squalifica dopo due ammonizioni, il giallo diventa determinante soprattutto se è ingiusto. A noi è successo con Calhahnoglu, con Samet (Akaydin): ci sta ma avremo due assenze importanti. Chi giocherà al posto di Calhanoglu? Qualcuno giocherà... È un’emozione e un orgoglio rappresentare un paese grande e bello come la Turchia, e numeroso specie qui in Germania. È una partita importante, sia professionalmente che umanamente. L'Austria è una squadra che può impensierirci? Abbiamo perso con l'Austria l’ultima amichevole anche pesantemente (0-6 a marzo, ndr), è una partita diversa e di un altro livello, è un ottavo. Noi rispettiamo molto l’Austria, sappiamo i loro punti di forza. Forse è la squadra più forte per certi aspetti, nel recupero palla, nell’aggressività offensiva e nelle transizioni ma noi abbiamo le nostre carte e giocheremo sui nostri punti di forza. Il fattore emotivo può fare la differenza? L’abitudine è importante, abbiamo alcuni ragazzi giovani, siamo una delle poche squadre che nell’ultima partita ha iniziato con due 2005, siamo giovani ma a volte la gioventù ti porta a essere più spensierato. A volte è meglio che avere esperienza. Mi aspettavo l'eliminazione dell'Italia? Sinceramente l’epilogo non me l’aspettavo, nessuno si aspettava chissà che, alla vigilia nessuno la pronosticava tra le favorite o le prime 4, ma l’uscita di questo tipo ha deluso un po’ tutti”.