Calcio
FIGC - Gravina: "Ci preoccupa questo forte indebitamento del sistema"
24.09.2022 17:00 di Napoli Magazine

"Ci preoccupa questo forte indebitamento del sistema. Ci preoccupa la paura del cambiamento. Mi preoccupa l'idea di vederlo sempre come una minaccia e non come una importante opportunità. Il nostro calcio perde appeal continuamente, con sforzi straordinari da parte delle proprietà e dei dirigenti nel cercare di mettere in campo progettualità che puntualmente si scontrano poi con dei risultati negativi". Lo ha detto il presidente della Figc, Gabriele Gravina, intervenendo a "Gli Stati generali del calcio italiano", organizzati nell'ambito del Festival dello sport di Trento. Gravina ha poi aggiunto che "il tema fondamentale è quello dei ricavi. Il problema esiste, esisterà, ci impegneremo per portare a casa i migliori risultati possibili. E poi il contenimento dei costi, che è fondamentale. Su questo c'è già una norma Uefa che trasleremo all'interno delle nostre licenze nazionali, sarà un rapporto tra ricavi e costo del lavoro. Nelle regole Uefa si parte dal 90, noi partiamo dall'80%. Quindi, questa è la proposta, sarà 80% stagione 23/24, 70% 24/25 e 60% nella stagione 25/26, quindi sotto questo profilo saremo molto attenti", ha detto Gravina.

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FIGC - Gravina: "Ci preoccupa questo forte indebitamento del sistema"

di Napoli Magazine

24/09/2024 - 17:00

"Ci preoccupa questo forte indebitamento del sistema. Ci preoccupa la paura del cambiamento. Mi preoccupa l'idea di vederlo sempre come una minaccia e non come una importante opportunità. Il nostro calcio perde appeal continuamente, con sforzi straordinari da parte delle proprietà e dei dirigenti nel cercare di mettere in campo progettualità che puntualmente si scontrano poi con dei risultati negativi". Lo ha detto il presidente della Figc, Gabriele Gravina, intervenendo a "Gli Stati generali del calcio italiano", organizzati nell'ambito del Festival dello sport di Trento. Gravina ha poi aggiunto che "il tema fondamentale è quello dei ricavi. Il problema esiste, esisterà, ci impegneremo per portare a casa i migliori risultati possibili. E poi il contenimento dei costi, che è fondamentale. Su questo c'è già una norma Uefa che trasleremo all'interno delle nostre licenze nazionali, sarà un rapporto tra ricavi e costo del lavoro. Nelle regole Uefa si parte dal 90, noi partiamo dall'80%. Quindi, questa è la proposta, sarà 80% stagione 23/24, 70% 24/25 e 60% nella stagione 25/26, quindi sotto questo profilo saremo molto attenti", ha detto Gravina.