Antonello Valentini, ex direttore generale FIGC, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Io sono d’accordo con la posizione della Federazione che sta gestendo questa vicenda molto bene rispetto alla Lega Serie A che ha ritrovato la compostezza perduta. La federazione ha il dovere di preparare dei piani alternativi nei confronti di tutto il Paese. Piani da tirar fuori non appena le autorità sanitarie diranno che si potrà tornare a giocare. Quello che dice Sibilia è sacrosanto. La Lega dilettanti organizza ogni settimana 15mila partite e sono le partite in cui giocano i nostri figli, nipoti, amici. Sibilia ha un peso enorme sulle spalle. La federazione deve essere pronta a qualunque ipotesi. Dobbiamo fare ogni sforzo possibile per portare a termine la stagione. Il Benevento ha già la Serie A in tasca. Bisogna fare ogni sforzo ragionevole tenendo conto dei responsi delle autorità scientifiche e sanitarie. Io spero che almeno in questo caso, in questa crisi che ci sta avvelenando l’anima, il calcio italiano sappia trovare un momento di unità, di solidarietà interna. Non mi piace nemmeno come si sta gestendo la questione degli stipendi. Il calcio non è un mondo a parte ma fa parte del mondo. Sta sbagliando l’AIC a non rendersi conto che i tagli devono essere per tutti in proporzione agli stipendi. Ognuno deve fare la sua parte. Bisogna mettere da parte egoismi, scorciatoie, espedienti. Ognuno prende la posizione che la propria squadra ha in classifica. La Serie C deve rivedere il suo stato di professionismo. Sono 40 anni che parliamo della riforma della legge del calcio professionistico. PLa Serie C dovrebbe tornare ad una fase mediana, un calcio semi professionistico, altrimenti scoppia”.