Calcio
FIORENTINA - Commisso: "Ribery è stato un idolo a Firenze e spero che continui così, per il resto non dico altro"
23.01.2021 23:11 di Napoli Magazine

Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN dopo la vittoria per 2-1 sul Crotone: “Io vengo a Firenze per soffrire. Ci sono venute tre partite per vincere una. Ho parlato con i ragazzi e hanno fatto quello che dovevano. Dobbiamo continuare così. Abbiamo gli stessi punti dello stesso anno alla fine del girone d’andata. Dobbiamo continuare a lavorare, la squadra è buona, un buon allenatore. Quando diamo tutti vinciamo. Ribery? Lui è stato un idolo a Firenze e spero che continui così. Per il resto non dico altro, io sono quello che ci mette i soldi e basta. Dopo il 6-0 di Napoli la squadra era carica: io sono stato con loro tutta la settimana e non ho pensato ad altro. Non ho voluto criticarli, magari lo avrei fatto in caso di sconfitta oggi. La squadra ha perso due partite con me e oggi hanno vinto. Non dipende da me il risultato o come giocano. Quello che voglio fare è solo stare vicino a loro. Spero che si trovi una soluzione. Finora non siamo riusciti a fare nulla, ma il centro sportivo è realtà con la prima pietra che verrà posta nei prossimi giorni. Una cosa che mi rende orgoglioso perché lascio qualcosa di proprietà al club dopo oltre 90 anni. Finché i tifosi sono con noi rimarrò qui, quando non mi vorranno più forse me ne andrò”.

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FIORENTINA - Commisso: "Ribery è stato un idolo a Firenze e spero che continui così, per il resto non dico altro"

di Napoli Magazine

23/01/2024 - 23:11

Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN dopo la vittoria per 2-1 sul Crotone: “Io vengo a Firenze per soffrire. Ci sono venute tre partite per vincere una. Ho parlato con i ragazzi e hanno fatto quello che dovevano. Dobbiamo continuare così. Abbiamo gli stessi punti dello stesso anno alla fine del girone d’andata. Dobbiamo continuare a lavorare, la squadra è buona, un buon allenatore. Quando diamo tutti vinciamo. Ribery? Lui è stato un idolo a Firenze e spero che continui così. Per il resto non dico altro, io sono quello che ci mette i soldi e basta. Dopo il 6-0 di Napoli la squadra era carica: io sono stato con loro tutta la settimana e non ho pensato ad altro. Non ho voluto criticarli, magari lo avrei fatto in caso di sconfitta oggi. La squadra ha perso due partite con me e oggi hanno vinto. Non dipende da me il risultato o come giocano. Quello che voglio fare è solo stare vicino a loro. Spero che si trovi una soluzione. Finora non siamo riusciti a fare nulla, ma il centro sportivo è realtà con la prima pietra che verrà posta nei prossimi giorni. Una cosa che mi rende orgoglioso perché lascio qualcosa di proprietà al club dopo oltre 90 anni. Finché i tifosi sono con noi rimarrò qui, quando non mi vorranno più forse me ne andrò”.