Calcio
FIORENTINA - Dzeko si presenta: "Volevo tornare in Italia e in un club importante come questo"
17.07.2025 13:17 di Napoli Magazine

Il nuovo attaccante della Fiorentina, Edin Dzeko, si è presentato così in conferenza stampa: “Prima dell’esperienza in Turchia si parlava tanto, ma non c’erano mai stati contatti concreti. Ora arrivo con la voglia di mettere la mia esperienza al servizio del gruppo. Voglio dare tutto per contribuire alla crescita della Fiorentina".

Su Pioli: “Siamo in una fase iniziale, ci stiamo conoscendo un po’ tutti perché la squadra ha tanti volti nuovi. In questi giorni stiamo svolgendo dei test per capire il livello di preparazione. Il mister ci chiede intensità, vuole una squadra che giochi con coraggio e prenda in mano la partita".

Dzeko ha poi raccontato come sia nata la sua scelta di tornare in Italia e vestire la maglia della Fiorentina: “Quando il mio agente mi ha parlato di questa opportunità, gli ho detto subito di procedere. Avevo solo la Fiorentina in mente. Volevo tornare in Italia e in un club importante come questo".

Parlando degli obiettivi personali e di squadra, Dzeko si mostra ambizioso ma con i piedi per terra: “Sto lavorando per essere al massimo. Non mi pongo limiti, nemmeno per quanto riguarda i gol, ma metto sempre la squadra davanti a tutto. L’ambizione deve essere alta perché è quella che porta ai risultati importanti".

Riguardo al rapporto con i compagni d’attacco, ha speso parole di stima per Moise Kean e Gudmundsson: “Sono grandi calciatori. Hanno già dimostrato il loro valore e credo che i grandi giocatori debbano giocare insieme per far rendere al meglio la squadra".

Sul numero di maglia ancora non c’è nulla di deciso: “Non ho ancora parlato con Beltrán per la maglia numero 9, vedremo più avanti come andrà".

Dzeko ha inoltre sottolineato l’importanza dell’esperienza in un gruppo che punta a crescere: “Una squadra deve trovare il giusto equilibrio tra giovani ed esperienza. I giocatori più esperti devono aiutare i giovani a migliorare e lavorare. Finora ho visto un gruppo motivato e concentrato, e il mister ci ha detto chiaramente che dobbiamo lavorare più di tutti".

Sull’esperienza vissuta in Turchia, il bosniaco ha ammesso: “È stata una bella esperienza. Potevamo fare di più perché non siamo riusciti a vincere, ma rifarei tutto da capo".

Inoltre, parlando della Conference League e della concorrenza in attacco, Dzeko ha detto: “Siamo arrivati ai quarti, eliminati dall’Olympiakos che poi ha vinto la competizione. La Fiorentina ha fatto un percorso importante: si impara sempre dalle sconfitte e si cresce. Nel calcio moderno non vedo concorrenza tra attaccanti, perché la squadra viene prima di tutto. Moise ha già mostrato di essere un giocatore importante, ma può ancora migliorare e io sono qui per aiutarlo a diventare ancora più forte".

Dzeko si mostra prudente riguardo alla possibilità di puntare alla Champions League: “Forse è meglio se nessuno crede che possiamo puntarci… la Fiorentina ha già fatto bene mettendosi dietro lo scorso anno Milan, Lazio e Bologna. Ovviamente spetterà al mister scegliere chi gioca… ma noi siamo umili. Sappiamo che ci sono tante squadre che vogliono vincere ma anche noi dobbiamo pensare in grande. Siamo tutti bravi ragazzi ma in campo non dobbiamo essere sempre tali…".

Ripercorrendo la storia del club, il bosniaco si lascia andare a un ricordo di Batistuta, un simbolo per la squadra viola: “Io da piccolo ricordo Batistuta in maglia viola e le sue gare in Champions. Negli ultimi anni la Viola ha giocato tante finali e anche se le ha perse ha dimostrato di voler vincere. Certo, se perdi tre finali non è un caso… e forse per questo la società ha preso un mister come il nostro che ha già vinto e ci permetterà di migliorare e di mettere insieme ancora più esperienza".

Guardando ai prossimi impegni internazionali, il calciatore vede nella Conference League un’opportunità di crescita: “È un grande obiettivo. Cercheremo di andare avanti il più possibile anche perché giocare con squadre straniere fa crescere”.

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FIORENTINA - Dzeko si presenta: "Volevo tornare in Italia e in un club importante come questo"

di Napoli Magazine

17/07/2025 - 13:17

Il nuovo attaccante della Fiorentina, Edin Dzeko, si è presentato così in conferenza stampa: “Prima dell’esperienza in Turchia si parlava tanto, ma non c’erano mai stati contatti concreti. Ora arrivo con la voglia di mettere la mia esperienza al servizio del gruppo. Voglio dare tutto per contribuire alla crescita della Fiorentina".

Su Pioli: “Siamo in una fase iniziale, ci stiamo conoscendo un po’ tutti perché la squadra ha tanti volti nuovi. In questi giorni stiamo svolgendo dei test per capire il livello di preparazione. Il mister ci chiede intensità, vuole una squadra che giochi con coraggio e prenda in mano la partita".

Dzeko ha poi raccontato come sia nata la sua scelta di tornare in Italia e vestire la maglia della Fiorentina: “Quando il mio agente mi ha parlato di questa opportunità, gli ho detto subito di procedere. Avevo solo la Fiorentina in mente. Volevo tornare in Italia e in un club importante come questo".

Parlando degli obiettivi personali e di squadra, Dzeko si mostra ambizioso ma con i piedi per terra: “Sto lavorando per essere al massimo. Non mi pongo limiti, nemmeno per quanto riguarda i gol, ma metto sempre la squadra davanti a tutto. L’ambizione deve essere alta perché è quella che porta ai risultati importanti".

Riguardo al rapporto con i compagni d’attacco, ha speso parole di stima per Moise Kean e Gudmundsson: “Sono grandi calciatori. Hanno già dimostrato il loro valore e credo che i grandi giocatori debbano giocare insieme per far rendere al meglio la squadra".

Sul numero di maglia ancora non c’è nulla di deciso: “Non ho ancora parlato con Beltrán per la maglia numero 9, vedremo più avanti come andrà".

Dzeko ha inoltre sottolineato l’importanza dell’esperienza in un gruppo che punta a crescere: “Una squadra deve trovare il giusto equilibrio tra giovani ed esperienza. I giocatori più esperti devono aiutare i giovani a migliorare e lavorare. Finora ho visto un gruppo motivato e concentrato, e il mister ci ha detto chiaramente che dobbiamo lavorare più di tutti".

Sull’esperienza vissuta in Turchia, il bosniaco ha ammesso: “È stata una bella esperienza. Potevamo fare di più perché non siamo riusciti a vincere, ma rifarei tutto da capo".

Inoltre, parlando della Conference League e della concorrenza in attacco, Dzeko ha detto: “Siamo arrivati ai quarti, eliminati dall’Olympiakos che poi ha vinto la competizione. La Fiorentina ha fatto un percorso importante: si impara sempre dalle sconfitte e si cresce. Nel calcio moderno non vedo concorrenza tra attaccanti, perché la squadra viene prima di tutto. Moise ha già mostrato di essere un giocatore importante, ma può ancora migliorare e io sono qui per aiutarlo a diventare ancora più forte".

Dzeko si mostra prudente riguardo alla possibilità di puntare alla Champions League: “Forse è meglio se nessuno crede che possiamo puntarci… la Fiorentina ha già fatto bene mettendosi dietro lo scorso anno Milan, Lazio e Bologna. Ovviamente spetterà al mister scegliere chi gioca… ma noi siamo umili. Sappiamo che ci sono tante squadre che vogliono vincere ma anche noi dobbiamo pensare in grande. Siamo tutti bravi ragazzi ma in campo non dobbiamo essere sempre tali…".

Ripercorrendo la storia del club, il bosniaco si lascia andare a un ricordo di Batistuta, un simbolo per la squadra viola: “Io da piccolo ricordo Batistuta in maglia viola e le sue gare in Champions. Negli ultimi anni la Viola ha giocato tante finali e anche se le ha perse ha dimostrato di voler vincere. Certo, se perdi tre finali non è un caso… e forse per questo la società ha preso un mister come il nostro che ha già vinto e ci permetterà di migliorare e di mettere insieme ancora più esperienza".

Guardando ai prossimi impegni internazionali, il calciatore vede nella Conference League un’opportunità di crescita: “È un grande obiettivo. Cercheremo di andare avanti il più possibile anche perché giocare con squadre straniere fa crescere”.