Calcio
FIORENTINA - Gosens: "Il malore di Bove ha avuto un grosso impatto sul gruppo"
28.01.2025 20:35 di Napoli Magazine

"Il malore di Bove ci ha tolto, anche se inconsciamente, delle forze mentali e ha avuto un grosso impatto sul gruppo". Lo ha detto Robin Gosens nel corso del podcast Copa Ts. "L'immagine di lui a terra mi è rimasta impressa per molto tempo, sono rimasto choccato - ha continuato il difensore della Fiorentina, laureato in psicologia -. Io peraltro fui tra i primi ad accorrere. La sua assenza, anche in campo, si è fatta sentire, faceva veramente la differenza. Non è facile comprendere da fuori cosa abbiamo vissuto. In quel momento abbiamo avuto tutti molta paura". Quindi ha ricordato l'età del compagno di squadra ('Ha solo 22 anni') e i test di forza e resistenza che vengono fatti ogni giorno. ''Eppure lui è crollato senza che nessuno ancora oggi sappia il motivo. In momenti così ti metti in discussione. Adesso Edo è sempre con noi ed è una grande fortuna, mi dice spesso che vuole riprendere a giocare presto: credo che questa voglia lo stia aiutando tantissimo. Con il defibrillatore non potrà più farlo in Serie A, magari però all'estero''.

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FIORENTINA - Gosens: "Il malore di Bove ha avuto un grosso impatto sul gruppo"

di Napoli Magazine

28/01/2025 - 20:35

"Il malore di Bove ci ha tolto, anche se inconsciamente, delle forze mentali e ha avuto un grosso impatto sul gruppo". Lo ha detto Robin Gosens nel corso del podcast Copa Ts. "L'immagine di lui a terra mi è rimasta impressa per molto tempo, sono rimasto choccato - ha continuato il difensore della Fiorentina, laureato in psicologia -. Io peraltro fui tra i primi ad accorrere. La sua assenza, anche in campo, si è fatta sentire, faceva veramente la differenza. Non è facile comprendere da fuori cosa abbiamo vissuto. In quel momento abbiamo avuto tutti molta paura". Quindi ha ricordato l'età del compagno di squadra ('Ha solo 22 anni') e i test di forza e resistenza che vengono fatti ogni giorno. ''Eppure lui è crollato senza che nessuno ancora oggi sappia il motivo. In momenti così ti metti in discussione. Adesso Edo è sempre con noi ed è una grande fortuna, mi dice spesso che vuole riprendere a giocare presto: credo che questa voglia lo stia aiutando tantissimo. Con il defibrillatore non potrà più farlo in Serie A, magari però all'estero''.