Secondo quanto riportato da FirenzeViola, Nico Gonzalez, attaccante della Fiorentina, potrebbe lasciare i Viola a giugno: "Gonzalez non è ancora tornato al top e la Fiorentina è costretta ancora ad attenderlo dopo mesi di evidente difficoltà atletica. L’argentino, che ha festeggiato il Mondiale da (quasi) convocato, è tornato a lavorare a Firenze ma il rientro ancora è un’incognita. La speranza di tutti è quella di rivederlo presto in campo, non solo per le fortune della squadra di Italiano ma anche per non gettare al vento il grande investimento effettuato un anno e mezzo fa con l’acquisto dallo Stoccarda per 27 milioni totali. Il suo futuro resta tutto da scrivere, ma attualmente è più facile che a giugno la Fiorentina cerchi un acquirente che cerchi di confermarlo per la stagione successiva. Il problema è che allo stato attuale dell’arte, non ci sono pretendenti pronte a investire tanti milioni per ottenere il suo cartellino e dunque solo da una seconda parte della stagione all’altezza, si potrebbe parlare di un addio senza perdite. Il feeling tra club e giocatore, nonostante le foto sorridenti apparse sui media ufficiali quasi a sottolineare come in realtà le parti siano saldamente unite, è decisamente in flessione e per questo sanare la situazione è compito assai difficile. Non impossibile, come in ogni famiglia che si rispetti, ma solo un miracolo potrebbe rinsaldare i rapporti ed evitare che dalla prossima primavera non si parli altro che di addio. Gli scricchiolii si sono già sentiti forti e chiaro, ma adesso è tempo di aspettarlo in campo perché come detto, sarà determinante in ogni senso: sia per il rendimento della squadra prima della fine della stagione, sia per il futuro di un giocatore arrivato come potenziale fenomeno e ancora nascosto tra qualche giocata e tante assenze”.
di Napoli Magazine
26/12/2022 - 13:22
Secondo quanto riportato da FirenzeViola, Nico Gonzalez, attaccante della Fiorentina, potrebbe lasciare i Viola a giugno: "Gonzalez non è ancora tornato al top e la Fiorentina è costretta ancora ad attenderlo dopo mesi di evidente difficoltà atletica. L’argentino, che ha festeggiato il Mondiale da (quasi) convocato, è tornato a lavorare a Firenze ma il rientro ancora è un’incognita. La speranza di tutti è quella di rivederlo presto in campo, non solo per le fortune della squadra di Italiano ma anche per non gettare al vento il grande investimento effettuato un anno e mezzo fa con l’acquisto dallo Stoccarda per 27 milioni totali. Il suo futuro resta tutto da scrivere, ma attualmente è più facile che a giugno la Fiorentina cerchi un acquirente che cerchi di confermarlo per la stagione successiva. Il problema è che allo stato attuale dell’arte, non ci sono pretendenti pronte a investire tanti milioni per ottenere il suo cartellino e dunque solo da una seconda parte della stagione all’altezza, si potrebbe parlare di un addio senza perdite. Il feeling tra club e giocatore, nonostante le foto sorridenti apparse sui media ufficiali quasi a sottolineare come in realtà le parti siano saldamente unite, è decisamente in flessione e per questo sanare la situazione è compito assai difficile. Non impossibile, come in ogni famiglia che si rispetti, ma solo un miracolo potrebbe rinsaldare i rapporti ed evitare che dalla prossima primavera non si parli altro che di addio. Gli scricchiolii si sono già sentiti forti e chiaro, ma adesso è tempo di aspettarlo in campo perché come detto, sarà determinante in ogni senso: sia per il rendimento della squadra prima della fine della stagione, sia per il futuro di un giocatore arrivato come potenziale fenomeno e ancora nascosto tra qualche giocata e tante assenze”.