Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina, ha commentato in conferenza stampa la gara persa a San Siro per 2-1 con l'Inter.
Cosa vi siete detti con l'arbitro a fine partita?
"Non parlo mai degli arbitri, non li giudico e mi sono ripromesso di non giudicare mai un errore arbitrale. Però sicuramente sul gol dell'Inter ci siamo un po' arrabbiati: non mi arrabbio con l'arbitro, ma con il protocollo. Se abbiamo uno strumento che deve aiutare gli arbitri a sbagliare meno, non si può non intervenire su un errore oggettivo, la palla è uscita di 20 centimetri. Sono cose determinanti, poi il protocollo dice che non può intervenire il VAR: sono d'accordo che non possa intervenire su tutto, ma così non va bene altrimenti a fine partita ci troviamo sempre a discutere e usciamo arrabbiati".
Al di là del VAR, sul corner si vedeva a occhio nudo che la palla fosse uscita. I suoi giocatori però sono rimasti tranquilli sul corner.
"È vero che non abbiamo protestato, ma è quello che dico sempre ai miei ragazzi: gli arbitri vanno lasciati tranquilli di sbagliare. Può succedere che uno non vede, come sbaglio io o sbagliate voi o sbagliano i giocatori. Qui però è un errore oggettivo: il protocollo deve per forza cambiare, io non accetto che la palla esca di 30 centimetri e non si possa intervenire".
L'arbitro vi ha detto qualcosa?
"Che non può intervenire. Si attengono al protocollo e noi dobbiamo stare in silenzio. Io dico che il VAR deve migliorare il calcio, ma così no: sulle cose oggettive deve poter fare qualcosa".
di Napoli Magazine
11/02/2025 - 00:22
Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina, ha commentato in conferenza stampa la gara persa a San Siro per 2-1 con l'Inter.
Cosa vi siete detti con l'arbitro a fine partita?
"Non parlo mai degli arbitri, non li giudico e mi sono ripromesso di non giudicare mai un errore arbitrale. Però sicuramente sul gol dell'Inter ci siamo un po' arrabbiati: non mi arrabbio con l'arbitro, ma con il protocollo. Se abbiamo uno strumento che deve aiutare gli arbitri a sbagliare meno, non si può non intervenire su un errore oggettivo, la palla è uscita di 20 centimetri. Sono cose determinanti, poi il protocollo dice che non può intervenire il VAR: sono d'accordo che non possa intervenire su tutto, ma così non va bene altrimenti a fine partita ci troviamo sempre a discutere e usciamo arrabbiati".
Al di là del VAR, sul corner si vedeva a occhio nudo che la palla fosse uscita. I suoi giocatori però sono rimasti tranquilli sul corner.
"È vero che non abbiamo protestato, ma è quello che dico sempre ai miei ragazzi: gli arbitri vanno lasciati tranquilli di sbagliare. Può succedere che uno non vede, come sbaglio io o sbagliate voi o sbagliano i giocatori. Qui però è un errore oggettivo: il protocollo deve per forza cambiare, io non accetto che la palla esca di 30 centimetri e non si possa intervenire".
L'arbitro vi ha detto qualcosa?
"Che non può intervenire. Si attengono al protocollo e noi dobbiamo stare in silenzio. Io dico che il VAR deve migliorare il calcio, ma così no: sulle cose oggettive deve poter fare qualcosa".