Calcio
FIORENTINA - Palladino: "Nessuna tensione con Pradè, Panathinaikos? Vogliamo riscattare la finale di Atene”
21.02.2025 15:44 di Napoli Magazine

Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Verona. Queste le sue parole, partendo dal sorteggio di Conference League, con il Panathinaikos avversario dei viola agli ottavi: “Il Panathinaikos? So che Atene è una ferita aperta per Firenze, potrebbe essere una rivincita. Affrontiamo una squadra storica, ha vinto 20 campionati, è al terzo posto. Sappiamo che è un ambiente caldo. Ovviamente li studieremo e cercheremo di affrontarla al meglio, l’obiettivo è passare il turno”.

Le dichiarazioni di Pradè?

“Smentisco categoricamente che ci siano tensioni fra me ed il direttore Pradè, che magari parlerà quando avrà l’occasione. C’è un grande rapporto di stima, unione e dialogo. Credo debba essere così, c’è dialogo e sintonia, un grande rapporto. Queste voci che escono a me danno fastidio, perché sono voci false ed infondate ed escono per l’ennesima volta. Ne prendo atto, io posso dire solo questo. Con la società c’è massimo dialogo. Poi è normale che la sconfitta contro il Como non abbia fatto piacere a nessuno, né a me, né alla società, né ai ragazzi, per questo vogliamo vincere la prossima partita”.

Le posizioni non naturali di alcuni giocatori col Como?

“Ci sono calciatori che in alcune posizioni possono rendere al meglio e magari alcuni hanno bisogno di adattamento, tanti sono arrivati da poco e hanno bisogno di tempo. Noi dobbiamo continuare a lavorare, avere giocatori duttili per me è importante. Fagioli ha giocato più avanti e per me nel primo tempo dovevamo trovarlo meglio. Zaniolo davanti ci ha già giocato, ma possono starci anche altri come Beltran o Gudmundsson. Ora rientrerà Moise e toccherà a lui, ma è importante inserire e dare tempo ai nuovi”.

Cosa ha chiesto alla squadra e come valuta il percorso di Valentini, oggi in prestito al Verona?

“Alla squadra ho chiesto solidità e crescita dal punto di vista mentale soprattutto con le squadre più in basso in classifica, cercando di approcciare le gare come con le big. Noi non dobbiamo perdere punti con squadre come Como, Monza o Venezia. Su Valentini posso dire di essere contento, sono felice del suo percorso. Sta facendo bene nella posizione che ama, ovvero terzo di sinistra. Sono felice perché sta trovando continuità”.

Milan, Juventus e Bologna fuori dalle coppe europee. E’ un vantaggio per loro? La Conference farà perdere punti alla Fiorentina?

“Non deve essere penalizzante, io sono felice di giocare per un ulteriore trofeo. Gli impegni sono tanti e lo sappiamo, ma dobbiamo concentrarci solo sul nostro percorso pensando partita dopo partita”.

Perché ha scelto Fagioli trequartista col Como?

“Un calciatore di grande qualità tecnica, io lo vedo nei due di centrocampo. Ma può fare anche il trequarti, in quel momento avevamo delle assenze e ho preferito metterlo in quella posizione con Beltran più a sinistra. Ci siamo dovuti adattare, è stata una cosa forzata, ma per me all’occorrenza può fare anche quel ruolo”.

Ci saranno novità di formazione? Ci sarà Pablo Marì?

“Sto facendo tanti cambi, cerchiamo di trovare la soluzione migliore. Per me non dipende dal sistema di gioco, i ragazzi devono capire che bisogna affrontarle tutte con la massima concentrazione. Ora avrò bisogno di tutti quanti”.

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FIORENTINA - Palladino: "Nessuna tensione con Pradè, Panathinaikos? Vogliamo riscattare la finale di Atene”

di Napoli Magazine

21/02/2025 - 15:44

Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Verona. Queste le sue parole, partendo dal sorteggio di Conference League, con il Panathinaikos avversario dei viola agli ottavi: “Il Panathinaikos? So che Atene è una ferita aperta per Firenze, potrebbe essere una rivincita. Affrontiamo una squadra storica, ha vinto 20 campionati, è al terzo posto. Sappiamo che è un ambiente caldo. Ovviamente li studieremo e cercheremo di affrontarla al meglio, l’obiettivo è passare il turno”.

Le dichiarazioni di Pradè?

“Smentisco categoricamente che ci siano tensioni fra me ed il direttore Pradè, che magari parlerà quando avrà l’occasione. C’è un grande rapporto di stima, unione e dialogo. Credo debba essere così, c’è dialogo e sintonia, un grande rapporto. Queste voci che escono a me danno fastidio, perché sono voci false ed infondate ed escono per l’ennesima volta. Ne prendo atto, io posso dire solo questo. Con la società c’è massimo dialogo. Poi è normale che la sconfitta contro il Como non abbia fatto piacere a nessuno, né a me, né alla società, né ai ragazzi, per questo vogliamo vincere la prossima partita”.

Le posizioni non naturali di alcuni giocatori col Como?

“Ci sono calciatori che in alcune posizioni possono rendere al meglio e magari alcuni hanno bisogno di adattamento, tanti sono arrivati da poco e hanno bisogno di tempo. Noi dobbiamo continuare a lavorare, avere giocatori duttili per me è importante. Fagioli ha giocato più avanti e per me nel primo tempo dovevamo trovarlo meglio. Zaniolo davanti ci ha già giocato, ma possono starci anche altri come Beltran o Gudmundsson. Ora rientrerà Moise e toccherà a lui, ma è importante inserire e dare tempo ai nuovi”.

Cosa ha chiesto alla squadra e come valuta il percorso di Valentini, oggi in prestito al Verona?

“Alla squadra ho chiesto solidità e crescita dal punto di vista mentale soprattutto con le squadre più in basso in classifica, cercando di approcciare le gare come con le big. Noi non dobbiamo perdere punti con squadre come Como, Monza o Venezia. Su Valentini posso dire di essere contento, sono felice del suo percorso. Sta facendo bene nella posizione che ama, ovvero terzo di sinistra. Sono felice perché sta trovando continuità”.

Milan, Juventus e Bologna fuori dalle coppe europee. E’ un vantaggio per loro? La Conference farà perdere punti alla Fiorentina?

“Non deve essere penalizzante, io sono felice di giocare per un ulteriore trofeo. Gli impegni sono tanti e lo sappiamo, ma dobbiamo concentrarci solo sul nostro percorso pensando partita dopo partita”.

Perché ha scelto Fagioli trequartista col Como?

“Un calciatore di grande qualità tecnica, io lo vedo nei due di centrocampo. Ma può fare anche il trequarti, in quel momento avevamo delle assenze e ho preferito metterlo in quella posizione con Beltran più a sinistra. Ci siamo dovuti adattare, è stata una cosa forzata, ma per me all’occorrenza può fare anche quel ruolo”.

Ci saranno novità di formazione? Ci sarà Pablo Marì?

“Sto facendo tanti cambi, cerchiamo di trovare la soluzione migliore. Per me non dipende dal sistema di gioco, i ragazzi devono capire che bisogna affrontarle tutte con la massima concentrazione. Ora avrò bisogno di tutti quanti”.