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FIORENTINA - Pradè: "Milenkovic? Se dovesse arrivare un club importante non gli diremmo di no"
05.07.2022 14:04 di Napoli Magazine Fonte: Gianlucadimarzio.com

Dopo l'ufficialità dei rinnovi di Italiano, Saponara e Rosati, e l’acquisto di Mandragora, la Fiorentina lavora anche agli arrivi di Jovic, Gollini, Praet e Dodo. A  fare il punto della situazione del mercato viola, ci ha pensato il direttore sportivo Daniele Pradè in conferenza stampa. “Secondo noi è stata una grande stagione quella scorsa, potevamo anche fare qualcosa di più, perché siamo stati sempre lì in alto. Venivamo da un anno negativo, abbiamo fatto tanti punti in più rispetto all’anno precedente, abbiamo accorciato il gap con squadre che erano davanti, messo dietro una squadra importante come l’Atalanta, e abbiamo ritrovato l’Europa, che è dove un club come la Fiorentina deve stare. Non ho visto una grandissima risposta all’esterno, come se avessimo fatto qualcosa di scontato. Non ho sentito grande calore nei confronti della squadra, dell’allenatore e della società”, così il ds viola in sala stampa. Il dirigente si è  poi soffermato sul mancato riscatto di Torreira: Il calciatore l’ho fortemente voluto io alla Fiorentina. Lo conoscevo bene, lo presi alla Samp, mi ha dato certezze dal punto di vista tecnico, che era ciò che serviva in quel momento. Va ringraziato per quello che ci ha dato, ha fatto una grande stagione. I primissimi di aprile l’ho chiamato…per fare il prestito con diritto di riscatto abbiamo messo nell’accordo 15 milioni per permettere all’Arsenal di non fare minusvalenza. Avevamo messo un ingaggio su 4 anni a 2,75 milioni. Lo chiamo ad aprile e gli ho chiesto di fare un altro anno di contratto, che ci sarebbe costato in tutto 30 milioni tra cartellino e ingaggio, offrendogli 2,5 più bonus per 5 anni. Quindi, non mi sembra che fosse stata fatta una proposta al ribasso, anzi. Lì l’agente ha chiuso, lui anche, in maniera netta. E’ cambiato qualcosa nei rapporti, e nell’ultimo mese e mezzo Amrabat ha giocato alla grande, dandoci garanzie, a noi e all’allenatore. E a quel punto è divenuta una scelta tecnica, anche con l’allenatore. Abbiamo detto Torreira o Amrabat? Insieme abbiamo deciso Amrabat, dal punto di vista tecnico. Poi delle cose dello spogliatoio? Quelle cose sono vicende di spogliatoio. Quindi è giusto restino lì. Qualcuno ha detto che Torreira, l’ultima partita, non lo abbiamo fatto giocare perché aveva un bonus di 50mila euro. Ma secondo voi, la Fiorentina che si gioca l’ingresso in Europa, non fa giocare Torreira per 50mila euro? Anzi, vi dico anche che, chiunque è rimasto ha preso il suo premio per aver raggiunto l’Europa. E se Torreira avesse giocato, gliene avremmo dati anche 100mila”. Su Mandragora: “Calciatore italiano che conosciamo bene e che ci può dare più soluzioni a livello tattico. A livello comportamentale è un top player. Siamo consapevoli che Italiano lo può migliorare e siamo contenti dell’acquisto di Rolando. Sarà una persona positiva per la squadra e tutta Firenze”. Su Jovic e Dodo: “Stiamo ancora trattando. Jovic ci piace, ma l’esperienza mi porta a dire che prima bisogna chiuderle le operazioni.  Quando faremo la conferenza stampa vuol dire che l’avremo chiusa. Così come Dodo. Però ci piacciono e stiamo fortemente seguendo”. Sulla formula per l'arrivo del  serbo: "Stiamo trattando, la trattativa è in evoluzione, non posso dare una risposta, ma è un giocatore che vogliamo. Ogni ipotesi è aperta". Sulle ambizioni: "Il nostro obiettivo è quello di fare sempre meglio. Arriviamo da un anno di lavoro con Italiano. Da qui vogliamo ripartire. Dire che vogliamo i 40 punti e poi vediamo non avrebbe senso. Ci sono squadre pazzesche come Inter e Juventus, ma noi cerchiamo di migliorarci. La Conference League è stata una sorpresa per tutti. Laa vittoria della Roma conferma che bisogna tenerci. Lavoriamo per una rosa più ampia e avere i doppioni in tutti i ruoli". Sul futuro di Milenkovic: "Il ragazzo sta qui da ormai cinque anni, l’anno scorso è stato da parte sua un gesto d’amore restare qui. Abbiamo detto no ad un’offerta scritta dall’Inghilterra. Quindi…ci siamo detti che l’Europa a lui piacerebbe, ma se dovesse arrivare un club importante…non gli diremmo di no. Con grande onestà, lavoreremo e decideremo assieme”. Il ds ha poi commentato l'interesse per Marlon: "E' extracomunitario e noi ne possiamo prendere solo due. Quindi dobbiamo valutare".

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FIORENTINA - Pradè: "Milenkovic? Se dovesse arrivare un club importante non gli diremmo di no"

di Napoli Magazine

05/07/2024 - 14:04

Dopo l'ufficialità dei rinnovi di Italiano, Saponara e Rosati, e l’acquisto di Mandragora, la Fiorentina lavora anche agli arrivi di Jovic, Gollini, Praet e Dodo. A  fare il punto della situazione del mercato viola, ci ha pensato il direttore sportivo Daniele Pradè in conferenza stampa. “Secondo noi è stata una grande stagione quella scorsa, potevamo anche fare qualcosa di più, perché siamo stati sempre lì in alto. Venivamo da un anno negativo, abbiamo fatto tanti punti in più rispetto all’anno precedente, abbiamo accorciato il gap con squadre che erano davanti, messo dietro una squadra importante come l’Atalanta, e abbiamo ritrovato l’Europa, che è dove un club come la Fiorentina deve stare. Non ho visto una grandissima risposta all’esterno, come se avessimo fatto qualcosa di scontato. Non ho sentito grande calore nei confronti della squadra, dell’allenatore e della società”, così il ds viola in sala stampa. Il dirigente si è  poi soffermato sul mancato riscatto di Torreira: Il calciatore l’ho fortemente voluto io alla Fiorentina. Lo conoscevo bene, lo presi alla Samp, mi ha dato certezze dal punto di vista tecnico, che era ciò che serviva in quel momento. Va ringraziato per quello che ci ha dato, ha fatto una grande stagione. I primissimi di aprile l’ho chiamato…per fare il prestito con diritto di riscatto abbiamo messo nell’accordo 15 milioni per permettere all’Arsenal di non fare minusvalenza. Avevamo messo un ingaggio su 4 anni a 2,75 milioni. Lo chiamo ad aprile e gli ho chiesto di fare un altro anno di contratto, che ci sarebbe costato in tutto 30 milioni tra cartellino e ingaggio, offrendogli 2,5 più bonus per 5 anni. Quindi, non mi sembra che fosse stata fatta una proposta al ribasso, anzi. Lì l’agente ha chiuso, lui anche, in maniera netta. E’ cambiato qualcosa nei rapporti, e nell’ultimo mese e mezzo Amrabat ha giocato alla grande, dandoci garanzie, a noi e all’allenatore. E a quel punto è divenuta una scelta tecnica, anche con l’allenatore. Abbiamo detto Torreira o Amrabat? Insieme abbiamo deciso Amrabat, dal punto di vista tecnico. Poi delle cose dello spogliatoio? Quelle cose sono vicende di spogliatoio. Quindi è giusto restino lì. Qualcuno ha detto che Torreira, l’ultima partita, non lo abbiamo fatto giocare perché aveva un bonus di 50mila euro. Ma secondo voi, la Fiorentina che si gioca l’ingresso in Europa, non fa giocare Torreira per 50mila euro? Anzi, vi dico anche che, chiunque è rimasto ha preso il suo premio per aver raggiunto l’Europa. E se Torreira avesse giocato, gliene avremmo dati anche 100mila”. Su Mandragora: “Calciatore italiano che conosciamo bene e che ci può dare più soluzioni a livello tattico. A livello comportamentale è un top player. Siamo consapevoli che Italiano lo può migliorare e siamo contenti dell’acquisto di Rolando. Sarà una persona positiva per la squadra e tutta Firenze”. Su Jovic e Dodo: “Stiamo ancora trattando. Jovic ci piace, ma l’esperienza mi porta a dire che prima bisogna chiuderle le operazioni.  Quando faremo la conferenza stampa vuol dire che l’avremo chiusa. Così come Dodo. Però ci piacciono e stiamo fortemente seguendo”. Sulla formula per l'arrivo del  serbo: "Stiamo trattando, la trattativa è in evoluzione, non posso dare una risposta, ma è un giocatore che vogliamo. Ogni ipotesi è aperta". Sulle ambizioni: "Il nostro obiettivo è quello di fare sempre meglio. Arriviamo da un anno di lavoro con Italiano. Da qui vogliamo ripartire. Dire che vogliamo i 40 punti e poi vediamo non avrebbe senso. Ci sono squadre pazzesche come Inter e Juventus, ma noi cerchiamo di migliorarci. La Conference League è stata una sorpresa per tutti. Laa vittoria della Roma conferma che bisogna tenerci. Lavoriamo per una rosa più ampia e avere i doppioni in tutti i ruoli". Sul futuro di Milenkovic: "Il ragazzo sta qui da ormai cinque anni, l’anno scorso è stato da parte sua un gesto d’amore restare qui. Abbiamo detto no ad un’offerta scritta dall’Inghilterra. Quindi…ci siamo detti che l’Europa a lui piacerebbe, ma se dovesse arrivare un club importante…non gli diremmo di no. Con grande onestà, lavoreremo e decideremo assieme”. Il ds ha poi commentato l'interesse per Marlon: "E' extracomunitario e noi ne possiamo prendere solo due. Quindi dobbiamo valutare".

Fonte: Gianlucadimarzio.com