Calcio
GASPERINI - L'ex vice Caneo: "In passato fu vicino al Napoli, poi gli azzurri scelsero Mazzarri"
18.04.2024 13:08 di Napoli Magazine

Bruno Caneo, ex allenatore della Turris ed ex vice di Gian Piero Gasperini al Genoa, è intervenuto a ‘Calcio Napoli 24 Live’ su CalcioNapoli24 TV: "Mi è dispiaciuto vedere un Napoli in difficoltà in questa stagione. L'ambiente tra Gasperini e Napoli quale può essere? Gasperini è un grande innovatore che ha portato delle idee che anche io cerco di seminare nel mio percorso di allenatore. Creare questo connubio tra goliardia e voglia di vivere, voglia di fare bene dal punto di vista caratteriale, non so quanto possa essere positivo. A livello tecnico riesce a dare sempre qualcosa in più. Oggi l'Atalanta ha una connotazione alta, pari alle big del campionato. Prima l'Atalanta li vendeva calciatori da 30-40 mln, oggi li acquista. Gasperini-Atalanta è connubio perfetto, non vedo perchè ci debba essere separazione. Prima di andare all'Inter siamo stati contattati dal Napoli e ci fu un incontro tra Gasperini e De Laurentiis ma poi saltò tutto. Non eravamo in albergo a Napoli ma eravamo pronti ma loro trovarono l'accordo con Mazzarri. Il nome di Gasperini era forte in quanto aveva dato un gioco al Genoa. Andammo all'Inter ma non siamo stati bravi a sfruttare l'occasione: nuova mentalità e nuovo metodo di lavoro che non era stato sposato dal gruppo che veniva dal Triplete ma se in campo non si fanno sacrifici, non si riesce a vincere. Sergente di ferro? Si, cosa giusta, è la percezione dell'uomo che è. Ha poche debolezze nei confronti dei giocatori. Lindstrom? Un allenatore deve saper motivare i calciatori per farli rendere al meglio. Bisogna saperci arrivare ma non tutti i calciatori sono fatti allo stesso modo e magari chi ha un carattere più debole, non riesce ad esplodere lo stesso. Intensità, aggressività e molta applicazione nel far crescere l'autostima dei calciatori, questi i diktat di Gasperini. Io al Napoli con lui? Oggi mi diverto a far giocare le mie squadre. Sto bene con me stesso e con i miei collaboratori".

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GASPERINI - L'ex vice Caneo: "In passato fu vicino al Napoli, poi gli azzurri scelsero Mazzarri"

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18/04/2024 - 13:08

Bruno Caneo, ex allenatore della Turris ed ex vice di Gian Piero Gasperini al Genoa, è intervenuto a ‘Calcio Napoli 24 Live’ su CalcioNapoli24 TV: "Mi è dispiaciuto vedere un Napoli in difficoltà in questa stagione. L'ambiente tra Gasperini e Napoli quale può essere? Gasperini è un grande innovatore che ha portato delle idee che anche io cerco di seminare nel mio percorso di allenatore. Creare questo connubio tra goliardia e voglia di vivere, voglia di fare bene dal punto di vista caratteriale, non so quanto possa essere positivo. A livello tecnico riesce a dare sempre qualcosa in più. Oggi l'Atalanta ha una connotazione alta, pari alle big del campionato. Prima l'Atalanta li vendeva calciatori da 30-40 mln, oggi li acquista. Gasperini-Atalanta è connubio perfetto, non vedo perchè ci debba essere separazione. Prima di andare all'Inter siamo stati contattati dal Napoli e ci fu un incontro tra Gasperini e De Laurentiis ma poi saltò tutto. Non eravamo in albergo a Napoli ma eravamo pronti ma loro trovarono l'accordo con Mazzarri. Il nome di Gasperini era forte in quanto aveva dato un gioco al Genoa. Andammo all'Inter ma non siamo stati bravi a sfruttare l'occasione: nuova mentalità e nuovo metodo di lavoro che non era stato sposato dal gruppo che veniva dal Triplete ma se in campo non si fanno sacrifici, non si riesce a vincere. Sergente di ferro? Si, cosa giusta, è la percezione dell'uomo che è. Ha poche debolezze nei confronti dei giocatori. Lindstrom? Un allenatore deve saper motivare i calciatori per farli rendere al meglio. Bisogna saperci arrivare ma non tutti i calciatori sono fatti allo stesso modo e magari chi ha un carattere più debole, non riesce ad esplodere lo stesso. Intensità, aggressività e molta applicazione nel far crescere l'autostima dei calciatori, questi i diktat di Gasperini. Io al Napoli con lui? Oggi mi diverto a far giocare le mie squadre. Sto bene con me stesso e con i miei collaboratori".