Calcio
GAZZETTA - C’era una volta il Napoli dei piccoletti, netta sterzata con Conte
15.10.2024 16:32 di Napoli Magazine

La Gazzetta dello Sport scrive a proposito del Napoli di Antonio Conte: "C’era una volta il Napoli dei piccoletti. Quello che si esaltava con la tecnica individuale, con il fraseggio di prima e palla a terra. Che coinvolgeva tutti nella manovra, a partire dal portiere. Quello che trasformò un esterno offensivo in centravanti letale, capace di riscrivere la storia del club. Erano gli anni di Maurizio Sarri e il Napoli dispensava bellezza in giro per l’Italia, trascinato dalle invenzioni di Dries Mertens e Lorenzo Insigne e dai tagli alle spalle della difesa di Callejon. La sterzata con Antonio Conte è stata netta e chiara già durante il mercato estivo: ha inserito muscoli e centimetri in ogni zona del campo, ha acquistato tre giocatori dalla Premier, e poi ha rivitalizzato i colossi che aveva già a disposizione. Ha messo Buongiorno accanto a Rrahmani, rialzando il muro davanti a Meret. Ha piazzato McTominay in mezzo al campo e rigenerato Anguissa. Ha sostituito Victor Osimhen con Romelu Lukaku".

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GAZZETTA - C’era una volta il Napoli dei piccoletti, netta sterzata con Conte

di Napoli Magazine

15/10/2024 - 16:32

La Gazzetta dello Sport scrive a proposito del Napoli di Antonio Conte: "C’era una volta il Napoli dei piccoletti. Quello che si esaltava con la tecnica individuale, con il fraseggio di prima e palla a terra. Che coinvolgeva tutti nella manovra, a partire dal portiere. Quello che trasformò un esterno offensivo in centravanti letale, capace di riscrivere la storia del club. Erano gli anni di Maurizio Sarri e il Napoli dispensava bellezza in giro per l’Italia, trascinato dalle invenzioni di Dries Mertens e Lorenzo Insigne e dai tagli alle spalle della difesa di Callejon. La sterzata con Antonio Conte è stata netta e chiara già durante il mercato estivo: ha inserito muscoli e centimetri in ogni zona del campo, ha acquistato tre giocatori dalla Premier, e poi ha rivitalizzato i colossi che aveva già a disposizione. Ha messo Buongiorno accanto a Rrahmani, rialzando il muro davanti a Meret. Ha piazzato McTominay in mezzo al campo e rigenerato Anguissa. Ha sostituito Victor Osimhen con Romelu Lukaku".