Calcio
GAZZETTA - Dal 26 aprile via libera al calcetto ed al calcio a 5 in zona gialla, la situazione
16.04.2021 22:20 di Napoli Magazine

Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha fatto il punto sulle riaperture, fissando con il ministro della Salute Speranza, date importanti per lo sport, anche se all'aperto. "La prima data chiave è il 26 di aprile, quando ripristiniamo le zone gialle, investendo sugli spazi aperti. Poi c'è una road map che ci accompagnerà e che monitoreremo passo dopo passo", ha detto il ministro. In ambito sportivo in questa data sono previste anche le riaperture in zona gialla per gli sport di contatto: quindi calcio a 5 e calcio amatoriale, oltre al basket e molti altri. Quindi si tornerà a fare le partitelle con gli amici. Ovviamente solo all'aperto. In particolare per quanto riguarda il calcio, si tratta di un capovolgimento di approccio: fino ad ora gli sport di contatto erano stati proibiti e considerati come veicolo di rischio. I recenti studi, ha detto il ministro Speranza presente, hanno invece cambiato lo schema: i pericoli all’aperto sono minimi, per uno studio irlandese sulle infezioni nel Paese un solo contagio su mille si sarebbe verificato all’aperto. Tutto questo ha portato a ridimensionare la preoccupazione per le discipline di contatto, anche il tanto temuto calcetto. Lo riporta La Gazzetta dello Sport. 

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GAZZETTA - Dal 26 aprile via libera al calcetto ed al calcio a 5 in zona gialla, la situazione

di Napoli Magazine

16/04/2024 - 22:20

Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha fatto il punto sulle riaperture, fissando con il ministro della Salute Speranza, date importanti per lo sport, anche se all'aperto. "La prima data chiave è il 26 di aprile, quando ripristiniamo le zone gialle, investendo sugli spazi aperti. Poi c'è una road map che ci accompagnerà e che monitoreremo passo dopo passo", ha detto il ministro. In ambito sportivo in questa data sono previste anche le riaperture in zona gialla per gli sport di contatto: quindi calcio a 5 e calcio amatoriale, oltre al basket e molti altri. Quindi si tornerà a fare le partitelle con gli amici. Ovviamente solo all'aperto. In particolare per quanto riguarda il calcio, si tratta di un capovolgimento di approccio: fino ad ora gli sport di contatto erano stati proibiti e considerati come veicolo di rischio. I recenti studi, ha detto il ministro Speranza presente, hanno invece cambiato lo schema: i pericoli all’aperto sono minimi, per uno studio irlandese sulle infezioni nel Paese un solo contagio su mille si sarebbe verificato all’aperto. Tutto questo ha portato a ridimensionare la preoccupazione per le discipline di contatto, anche il tanto temuto calcetto. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.