La Gazzetta dello Sport ha fatto il punto sulle condizioni di Hakan Calhanoglu, centrocampista dell'Inter: “Dagli esami strumentali di ieri mattina, ai quali Calhanoglu si è sottoposto ovviamente in Turchia, non sarebbe emerso un quadro grave. La zona in cui Hakan ha sentito dolore è la stessa che lo aveva costretto a uscire dopo 12 minuti della partita in casa della Roma il 20 ottobre scorso, e a saltare le gare con Young Boys, Juve ed Empoli — da qui nasce comprensibilmente la preoccupazione del club nerazzurro, che temeva una ricaduta — ma la risonanza di ieri non ha evidenziato lesioni. Un problema comunque c’è, e lo conferma anche quanto comunicato dalla federcalcio turca ieri sera: “Il capitano Hakan Calhanoglu ha iniziato le terapie per il trattamento del problema all’inguine e non ha preso parte all’allenamento".Proprio per questo, in casa interista avrebbero voluto programmare nuove visite e piani di recupero già a partire da oggi: l’idea dello staff medico è di sottoporre Calhanoglu a un supplemento di esami, per poi valutare il da farsi insieme con Inzaghi e i suoi collaboratori. Tutto rimandato, pare, a mercoledì. Quel che è certo è che, quando il turco farà ritorno a Milano, la situazione andrà maneggiata con la massima cura: Calha è un giocatore chiave negli equilibri dell’Inter, i rischi vanno ridotti al minimo soprattutto adesso che la stagione dei campioni d’Italia sta per imboccare uno snodo delicato. È molto probabile che Calhanoglu non prenda parte alla trasferta di sabato pomeriggio a Verona, alla ripresa dalla sosta, anche dovesse trattarsi di un semplice riposo a scopo precauzionale. Tre giorni dopo infatti l’asticella si alzerà, con la visita del Lipsia a San Siro in Champions: battendo i tedeschi, l’Inter salirebbe a 13 punti e le chance di qualificarsi agli ottavi senza passare dai playoff di febbraio — liberando la strada alla corsa scudetto in quel mese — aumenterebbero sensibilmente. Ecco, affrontare i tedeschi con o senza Calha può fare parecchia differenza: è stato proprio lui a decidere l’ultima sfida di coppa, con l’Arsenal, alla prima uscita da titolare dopo lo stop di ottobre”.
di Napoli Magazine
18/11/2024 - 10:50
La Gazzetta dello Sport ha fatto il punto sulle condizioni di Hakan Calhanoglu, centrocampista dell'Inter: “Dagli esami strumentali di ieri mattina, ai quali Calhanoglu si è sottoposto ovviamente in Turchia, non sarebbe emerso un quadro grave. La zona in cui Hakan ha sentito dolore è la stessa che lo aveva costretto a uscire dopo 12 minuti della partita in casa della Roma il 20 ottobre scorso, e a saltare le gare con Young Boys, Juve ed Empoli — da qui nasce comprensibilmente la preoccupazione del club nerazzurro, che temeva una ricaduta — ma la risonanza di ieri non ha evidenziato lesioni. Un problema comunque c’è, e lo conferma anche quanto comunicato dalla federcalcio turca ieri sera: “Il capitano Hakan Calhanoglu ha iniziato le terapie per il trattamento del problema all’inguine e non ha preso parte all’allenamento".Proprio per questo, in casa interista avrebbero voluto programmare nuove visite e piani di recupero già a partire da oggi: l’idea dello staff medico è di sottoporre Calhanoglu a un supplemento di esami, per poi valutare il da farsi insieme con Inzaghi e i suoi collaboratori. Tutto rimandato, pare, a mercoledì. Quel che è certo è che, quando il turco farà ritorno a Milano, la situazione andrà maneggiata con la massima cura: Calha è un giocatore chiave negli equilibri dell’Inter, i rischi vanno ridotti al minimo soprattutto adesso che la stagione dei campioni d’Italia sta per imboccare uno snodo delicato. È molto probabile che Calhanoglu non prenda parte alla trasferta di sabato pomeriggio a Verona, alla ripresa dalla sosta, anche dovesse trattarsi di un semplice riposo a scopo precauzionale. Tre giorni dopo infatti l’asticella si alzerà, con la visita del Lipsia a San Siro in Champions: battendo i tedeschi, l’Inter salirebbe a 13 punti e le chance di qualificarsi agli ottavi senza passare dai playoff di febbraio — liberando la strada alla corsa scudetto in quel mese — aumenterebbero sensibilmente. Ecco, affrontare i tedeschi con o senza Calha può fare parecchia differenza: è stato proprio lui a decidere l’ultima sfida di coppa, con l’Arsenal, alla prima uscita da titolare dopo lo stop di ottobre”.