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GAZZETTA - Juventus, nel mirino dei Pm gli stipendi nell'accordo Covid
30.11.2022 13:23 di Napoli Magazine

L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport ha spiegato che, in merito al caos Juventus, nel mirino dei magistrati ci sono gli stipendi: "Secondo i pm, se gli accordi individuali di «riduzione stipendiale» del 2020 e del 2021 furono depositati in Lega come gli accordi di «integrazione stipendiale» per le stagioni successive, le «scritture private integrative», a garanzia del pagamento incondizionato delle integrazioni stipendiali, sono «documenti mai resi pubblici, occultati al di fuori della sede sociale e sequestrati 23 marzo 2022». Un'accusa non di poco conto che potrebbe portare a delle conseguenze catastrofiche per il club bianconero. Tutto si gioca sull’articolo 31 del Codice di giustizia sportiva. In cui al comma 4 si prevede la «penalizzazione di uno o più punti in classifica» per la società che «mediante falsificazione dei propri documenti contabili o amministrativi, si avvale delle prestazioni di sportivi professionisti con cui non avrebbe potuto stipulare contratti sulla base delle disposizioni federali vigenti». Una pena comunque «afflittiva». Con «uno o più punti» in meno, il club dovrebbe dunque perdere qualcosa (esempio: la qualificazione in Champions). Se invece non perdesse niente, la penalizzazione sarebbe spostata nella stagione successiva. Dunque una via di mezzo fra l’ammenda per le «irregolarità gestionali», e l’ipotesi catastrofica del comma 2, un trucco di bilancio tale da permettere l’iscrizione ai campionati scorsi, qualcosa che porterebbe addirittura alla retrocessione". 

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GAZZETTA - Juventus, nel mirino dei Pm gli stipendi nell'accordo Covid

di Napoli Magazine

30/11/2024 - 13:23

L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport ha spiegato che, in merito al caos Juventus, nel mirino dei magistrati ci sono gli stipendi: "Secondo i pm, se gli accordi individuali di «riduzione stipendiale» del 2020 e del 2021 furono depositati in Lega come gli accordi di «integrazione stipendiale» per le stagioni successive, le «scritture private integrative», a garanzia del pagamento incondizionato delle integrazioni stipendiali, sono «documenti mai resi pubblici, occultati al di fuori della sede sociale e sequestrati 23 marzo 2022». Un'accusa non di poco conto che potrebbe portare a delle conseguenze catastrofiche per il club bianconero. Tutto si gioca sull’articolo 31 del Codice di giustizia sportiva. In cui al comma 4 si prevede la «penalizzazione di uno o più punti in classifica» per la società che «mediante falsificazione dei propri documenti contabili o amministrativi, si avvale delle prestazioni di sportivi professionisti con cui non avrebbe potuto stipulare contratti sulla base delle disposizioni federali vigenti». Una pena comunque «afflittiva». Con «uno o più punti» in meno, il club dovrebbe dunque perdere qualcosa (esempio: la qualificazione in Champions). Se invece non perdesse niente, la penalizzazione sarebbe spostata nella stagione successiva. Dunque una via di mezzo fra l’ammenda per le «irregolarità gestionali», e l’ipotesi catastrofica del comma 2, un trucco di bilancio tale da permettere l’iscrizione ai campionati scorsi, qualcosa che porterebbe addirittura alla retrocessione".