La Gazzetta dello Sport si è soffermata su alcune novità tattiche che potrebbe apportare Antonio Conte, allenatore del Napoli, alla sua squadra in vista della gara contro l'Udinese: "La squadra di Conte è quella che in campionato entra più spesso in area con passaggi verticali/diagonali dal lato all’interno: lo fa soprattutto a destra, secondo un meccanismo collaudato e codificato dalle sovrapposizioni interne di Anguissa o Di Lorenzo, serviti dai tagli di Politano. Un arco, appunto, verso l’area, per un’azione che sbilancia le difese e può liberare al tiro Lukaku a centro area. Dove, fronte alla porta, può sì sfruttare la propria fisicità. Di là, invece, di solito Kvaratshelia è più individualista. Il georgiano non ci sarà perché infortunato, il suo sostituto Neres ha caratteristiche simili, più agile ma pure più “leggero”: può essere una manna se la partita si apre, più complicato se l’Udinese resta chiusa e abbrevia gli spazi, anche di corsa per le sovrapposizioni di Olivera. In quel caso servirà la soluzione da fuori, alla quale può pensare McTominay, il coltellino... scozzese di Conte".