Gennaro Arpaia, giornalista, è intervenuto a ‘Giochiamo d’Anticipo’, programma di Claudia Mercurio e condotto da Gianluca Vigliotti su 11 Televomero: "Secondo me, la situazione che non andava una settimana scorsa non si è risolta contro Milan e Sporting. Il Napoli continua a non giocare brillantemente. Il problema di McTominay non è De Bruyne, ma un altro. Caso De Bruyne? Aggiungo un dato, che secondo me non è un dettaglio: De Bruyne, dopo Milan-Napoli, non ha neanche la fortuna del giorno di riposo, perché il Napoli ha l'obbligo di guardarsi intorno, visto che c'è un'altra partita dopo due giorni. I giocatori sanno che in questo momento c'è qualcosa che non va. Quindi, caricato da tutte le cose dette sulle prestazioni del Napoli e di De Bruyne stesso che lo hanno portato ad avere quella reazione. Va comunque detto che non ha mandato a quel paese l'allenatore, ma ha detto 'che cavolo' - non così - 'stiamo perdendo'. Il famoso elefante nella stanza (De Bruyne visto come elemento ingombrante, ndr) può diventare anche un'arma in più, come Annibale sulle Alpi. Non immagino mai un Napoli senza De Bruyne, deve decidere lui di non giocare. L'unica soluzione è scritta nelle stelle, come diceva l'allenatore precedente. Secondo me, se aggiungi un centrale di difesa, hai trovato la quadra".
di Napoli Magazine
02/10/2025 - 23:07
Gennaro Arpaia, giornalista, è intervenuto a ‘Giochiamo d’Anticipo’, programma di Claudia Mercurio e condotto da Gianluca Vigliotti su 11 Televomero: "Secondo me, la situazione che non andava una settimana scorsa non si è risolta contro Milan e Sporting. Il Napoli continua a non giocare brillantemente. Il problema di McTominay non è De Bruyne, ma un altro. Caso De Bruyne? Aggiungo un dato, che secondo me non è un dettaglio: De Bruyne, dopo Milan-Napoli, non ha neanche la fortuna del giorno di riposo, perché il Napoli ha l'obbligo di guardarsi intorno, visto che c'è un'altra partita dopo due giorni. I giocatori sanno che in questo momento c'è qualcosa che non va. Quindi, caricato da tutte le cose dette sulle prestazioni del Napoli e di De Bruyne stesso che lo hanno portato ad avere quella reazione. Va comunque detto che non ha mandato a quel paese l'allenatore, ma ha detto 'che cavolo' - non così - 'stiamo perdendo'. Il famoso elefante nella stanza (De Bruyne visto come elemento ingombrante, ndr) può diventare anche un'arma in più, come Annibale sulle Alpi. Non immagino mai un Napoli senza De Bruyne, deve decidere lui di non giocare. L'unica soluzione è scritta nelle stelle, come diceva l'allenatore precedente. Secondo me, se aggiungi un centrale di difesa, hai trovato la quadra".