Il giornalista Ciccio Marold, intervenuto a ‘Giochiamo D’Anticipo’ su 11 Televomero, ha parlato della corsa Scudetto e della partita che il Napoli disputerà sabato pomeriggio contro il Lecce: "Non penso che il Napoli primo sia un miracolo. La classifica è figlia di un lavoro, di impegno e risultati conseguiti. Il miracolo può capitare per 1-2 turni, ma se sei stato al comando per 17 partite significa che il risultato è frutto di quanto abbiamo detto precedentemente. Che si stia raggiungendo un risultato aldilà delle aspettative iniziali è vero, ma non per questo parlerei di miracolo. Con Conte c'è stato un inizio di programmazione: si è deciso di investire - in merito alla conduzione tecnica della squadra - su un allenatore brutto e vincente; poi c'è stata questa mossa necessaria ma importante - da parte di ADL - di trincerarsi nel silenzio e di lasciar fare agli altri. Il presidente si è imposto solo a gennaio, quando ha deciso di non investire grandi cifre su Garnacho e Comuzzo. Corsa Scudetto? C'è solo un ultimo step da superare: la trasferta di Lecce, dove gli azzurri non sono attesi da un clima amichevole, i pugliesi hanno solo due punti di vantaggio sul terz'ultimo posto e questo è un problema serio. Formazione per Lecce? Non opterei per il 3-5-2, quel modulo è stato una sciagura e il Napoli in una certa fase è crollato. Inoltre è venuta meno la catena di destra Di Lorenzo-Politano, fulcro del gioco azzurro. Se si pensasse a Olivera centrale, Spinazzola quarto di sinistra, Raspadori titolare, ci sarebbero troppi cambiamenti. Penso che il Napoli debba restare con la stessa struttura di base, inserendo Rafa Marin al posto di Buongiorno. Futuro di Conte? Mi auguro che resti, perché la continuità tecnica per una squadra è molto importante. Se dovesse decidere di andare via, siamo sopravvissuti ad altri addii e sopravviveremo anche a questo. Mi chiedo, inoltre, chi sarebbe disposto a dargli tutti quei soldi... Tema rinnovi e mercato? Per quanto riguarda Meret, penso che se un allenatore reputa importante un determinato calciatore indichi al club di prolungare il contratto prima ancora che si arrivi alla scadenza. Se ciò non è accaduto è perché evidentemente Conte non è soddisfatto di lui oppure ha deciso di puntare su qualcun altro. Caprile? Sono certo che sia stato trasferito al Cagliari con la benedizione del tecnico. Questione stadio? Sono convinto che la vicenda si concluderà con ADL che otterrà tutto quello che vuole. Lo stadio senza il Napoli non servirebbe a niente e nessuno, sarebbe solo una spesa per il Comune un ingombro incredibile per il quartiere Fuorigrotta. Con il Napoli invece, diventerebbe un motore aggiunto. L'impianto però avrebbe però bisogno, come avviene a Genova e Milano, di portare gli spalti a 5 metri dalla linea del fallo laterale".
di Napoli Magazine
01/05/2025 - 23:47
Il giornalista Ciccio Marold, intervenuto a ‘Giochiamo D’Anticipo’ su 11 Televomero, ha parlato della corsa Scudetto e della partita che il Napoli disputerà sabato pomeriggio contro il Lecce: "Non penso che il Napoli primo sia un miracolo. La classifica è figlia di un lavoro, di impegno e risultati conseguiti. Il miracolo può capitare per 1-2 turni, ma se sei stato al comando per 17 partite significa che il risultato è frutto di quanto abbiamo detto precedentemente. Che si stia raggiungendo un risultato aldilà delle aspettative iniziali è vero, ma non per questo parlerei di miracolo. Con Conte c'è stato un inizio di programmazione: si è deciso di investire - in merito alla conduzione tecnica della squadra - su un allenatore brutto e vincente; poi c'è stata questa mossa necessaria ma importante - da parte di ADL - di trincerarsi nel silenzio e di lasciar fare agli altri. Il presidente si è imposto solo a gennaio, quando ha deciso di non investire grandi cifre su Garnacho e Comuzzo. Corsa Scudetto? C'è solo un ultimo step da superare: la trasferta di Lecce, dove gli azzurri non sono attesi da un clima amichevole, i pugliesi hanno solo due punti di vantaggio sul terz'ultimo posto e questo è un problema serio. Formazione per Lecce? Non opterei per il 3-5-2, quel modulo è stato una sciagura e il Napoli in una certa fase è crollato. Inoltre è venuta meno la catena di destra Di Lorenzo-Politano, fulcro del gioco azzurro. Se si pensasse a Olivera centrale, Spinazzola quarto di sinistra, Raspadori titolare, ci sarebbero troppi cambiamenti. Penso che il Napoli debba restare con la stessa struttura di base, inserendo Rafa Marin al posto di Buongiorno. Futuro di Conte? Mi auguro che resti, perché la continuità tecnica per una squadra è molto importante. Se dovesse decidere di andare via, siamo sopravvissuti ad altri addii e sopravviveremo anche a questo. Mi chiedo, inoltre, chi sarebbe disposto a dargli tutti quei soldi... Tema rinnovi e mercato? Per quanto riguarda Meret, penso che se un allenatore reputa importante un determinato calciatore indichi al club di prolungare il contratto prima ancora che si arrivi alla scadenza. Se ciò non è accaduto è perché evidentemente Conte non è soddisfatto di lui oppure ha deciso di puntare su qualcun altro. Caprile? Sono certo che sia stato trasferito al Cagliari con la benedizione del tecnico. Questione stadio? Sono convinto che la vicenda si concluderà con ADL che otterrà tutto quello che vuole. Lo stadio senza il Napoli non servirebbe a niente e nessuno, sarebbe solo una spesa per il Comune un ingombro incredibile per il quartiere Fuorigrotta. Con il Napoli invece, diventerebbe un motore aggiunto. L'impianto però avrebbe però bisogno, come avviene a Genova e Milano, di portare gli spalti a 5 metri dalla linea del fallo laterale".