Nando Orsi, ex portiere, è intervenuto a ‘Giochiamo d’Anticipo’, programma di Claudia Mercurio e condotto da Gianluca Vigliotti su 11 Televomero: "Quando si incontrano le squadre portoghesi, se le si fanno palleggiare, la palla te la nascondono e ti possono mettere in difficoltà. Il Napoli secondo me non ha fatto una grandissima partita, però, quando hai giocatori che ti possono risolvere la partita in qualsiasi momento... Quello che serviva era vincere e riprendere un cammino che un po' si era perso, dopo il Manchester City. Più vanno avanti le partite e più migliora la condizione. Il problema tattico, però, esiste eccome: McTominay non è un esterno e infatti fa sempre la mezzala. I giocatori devono giocare nel proprio ruolo: se Neres lo metto a fare la mezzala... Il Napoli ha preso Lang, ha Neres e Politano... Ormai si gioca in 16. Senza De Bruyne è impossibile giocare. McTominay, Anguissa e Lobokta sono impossibili da togliere, ma di che stiamo parlando? Caso De Bruyne e Conte a Milano? Hanno vinto così tanto nella propria carriera, ed hanno due personalità così elevate, che io mi aspetto un De Bruyne che si arrabbia e un Conte che gli risponde. La reazione di De Bruyne è legata al cambio contro il City? Possibile, secondo me voleva spaccare il mondo. Io nella mia carriera ho capito una cosa: non bisogna mai parlare male di un fuoriclasse, perché ti smentiscono in 30 secondi. Ci sono quei giocatori che fanno pensare ad un allenatore 'metto lui ed altri 10'. Milinkovic-Savic ha fatto una parata che ha salvato il risultato, dimostrando che era sempre presente. Non era facile quel riflesso per lui che è alto 2 metri. Penso che Conte abbia fatto la scelta (di impiegarlo come portiere 'di coppa' in Champions, ndr). Vado controcorrente: a me il Napoli è piaciuto a Milano. Le occasioni il Napoli le ha avute, secondo me ha fatto un'ottima partita. Napoli-Genoa non è una partita semplice. Juve-Milan? Mi intriga. Quella di domenica potrebbe essere una giornata pro Napoli".
di Napoli Magazine
02/10/2025 - 22:57
Nando Orsi, ex portiere, è intervenuto a ‘Giochiamo d’Anticipo’, programma di Claudia Mercurio e condotto da Gianluca Vigliotti su 11 Televomero: "Quando si incontrano le squadre portoghesi, se le si fanno palleggiare, la palla te la nascondono e ti possono mettere in difficoltà. Il Napoli secondo me non ha fatto una grandissima partita, però, quando hai giocatori che ti possono risolvere la partita in qualsiasi momento... Quello che serviva era vincere e riprendere un cammino che un po' si era perso, dopo il Manchester City. Più vanno avanti le partite e più migliora la condizione. Il problema tattico, però, esiste eccome: McTominay non è un esterno e infatti fa sempre la mezzala. I giocatori devono giocare nel proprio ruolo: se Neres lo metto a fare la mezzala... Il Napoli ha preso Lang, ha Neres e Politano... Ormai si gioca in 16. Senza De Bruyne è impossibile giocare. McTominay, Anguissa e Lobokta sono impossibili da togliere, ma di che stiamo parlando? Caso De Bruyne e Conte a Milano? Hanno vinto così tanto nella propria carriera, ed hanno due personalità così elevate, che io mi aspetto un De Bruyne che si arrabbia e un Conte che gli risponde. La reazione di De Bruyne è legata al cambio contro il City? Possibile, secondo me voleva spaccare il mondo. Io nella mia carriera ho capito una cosa: non bisogna mai parlare male di un fuoriclasse, perché ti smentiscono in 30 secondi. Ci sono quei giocatori che fanno pensare ad un allenatore 'metto lui ed altri 10'. Milinkovic-Savic ha fatto una parata che ha salvato il risultato, dimostrando che era sempre presente. Non era facile quel riflesso per lui che è alto 2 metri. Penso che Conte abbia fatto la scelta (di impiegarlo come portiere 'di coppa' in Champions, ndr). Vado controcorrente: a me il Napoli è piaciuto a Milano. Le occasioni il Napoli le ha avute, secondo me ha fatto un'ottima partita. Napoli-Genoa non è una partita semplice. Juve-Milan? Mi intriga. Quella di domenica potrebbe essere una giornata pro Napoli".