Sarà presentato il 30 settembre prossimo il progetto per il nuovo Luigi Ferraris. Ad annunciarlo la sindaca Silvia Salis assieme al Dg del Genoa Flavio Ricciardella e all'Ad della Sampdoria Raffaele Fiorella. "E' stata accettata la nostra candidatura a Euro 2032 e di questo siamo contenti. Sappiamo benissimo che è una sfida incredibile e abbiamo visto cosa è stato detto a San Siro, quindi ci rendiamo conto-ha sottolineato la sindaca Salis-. Ma noi vogliamo comunque sfruttare questo momento, le possibilità che dà questo volano di ristrutturare uno stadio e lasciare uno stadio nuovo e moderno. Uno stadio che non solo possa accogliere grande eventi sportivi internazionali, ovviamente il grande calcio, ma anche i grandi eventi artistici e resterà pubblico". La spesa, ancora non quantificata ma si parla di circa cento milioni di investimento, verrà divisa tra i due club genovesi, Genoa e Sampdoria, che in cambio avranno la concessione dell'impianto per 99 anni. I primi lavori sono previsti a partire da luglio 2026 sino ad ottobre ed avranno un impatto, seppur minimo, sui tifosi che continueranno ad usufruire dell'impianto. L'obiettivo è quello di rendere il Ferraris un impianto aperto alla città sette giorni su sette. "Ad esempio ci piacerebbe differenziare eventi sportivi e artistici e poi che abbia all'interno delle attività. Quello che ho chiesto-ha aggiunto Salis- è la garanzia che vi siano attività sportive o comunque legate alla ristorazione a servizio degli eventi che vengono svolti lì dentro". Il fatto che l'impianto resterà comunale sarà anche una forma di garanzia finanziaria. " Questo è il primo passo per poter procedere in questo progetto. L'investimento? Le squadre sono sicure di questo e mi hanno dato grandi rassicurazioni e c'è una forte volontà da parte loro. Ma è in questo che la proprietà comunale fa la differenza rispetto al progetto che c'era prima di affidarla a una società privata di costruzione è importante che il garante ultimo sia il Comune".
di Napoli Magazine
19/09/2025 - 15:43
Sarà presentato il 30 settembre prossimo il progetto per il nuovo Luigi Ferraris. Ad annunciarlo la sindaca Silvia Salis assieme al Dg del Genoa Flavio Ricciardella e all'Ad della Sampdoria Raffaele Fiorella. "E' stata accettata la nostra candidatura a Euro 2032 e di questo siamo contenti. Sappiamo benissimo che è una sfida incredibile e abbiamo visto cosa è stato detto a San Siro, quindi ci rendiamo conto-ha sottolineato la sindaca Salis-. Ma noi vogliamo comunque sfruttare questo momento, le possibilità che dà questo volano di ristrutturare uno stadio e lasciare uno stadio nuovo e moderno. Uno stadio che non solo possa accogliere grande eventi sportivi internazionali, ovviamente il grande calcio, ma anche i grandi eventi artistici e resterà pubblico". La spesa, ancora non quantificata ma si parla di circa cento milioni di investimento, verrà divisa tra i due club genovesi, Genoa e Sampdoria, che in cambio avranno la concessione dell'impianto per 99 anni. I primi lavori sono previsti a partire da luglio 2026 sino ad ottobre ed avranno un impatto, seppur minimo, sui tifosi che continueranno ad usufruire dell'impianto. L'obiettivo è quello di rendere il Ferraris un impianto aperto alla città sette giorni su sette. "Ad esempio ci piacerebbe differenziare eventi sportivi e artistici e poi che abbia all'interno delle attività. Quello che ho chiesto-ha aggiunto Salis- è la garanzia che vi siano attività sportive o comunque legate alla ristorazione a servizio degli eventi che vengono svolti lì dentro". Il fatto che l'impianto resterà comunale sarà anche una forma di garanzia finanziaria. " Questo è il primo passo per poter procedere in questo progetto. L'investimento? Le squadre sono sicure di questo e mi hanno dato grandi rassicurazioni e c'è una forte volontà da parte loro. Ma è in questo che la proprietà comunale fa la differenza rispetto al progetto che c'era prima di affidarla a una società privata di costruzione è importante che il garante ultimo sia il Comune".