Gianluigi Buffon, ex portiere della Juventus, attuale capodelegazione dell'Italia, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante il Gran Galà del calcio 2023: "Napoli-Inter è stata una pubblicità enorme per il calcio italiano. Quando l'Inter gioca seria e ha quel briciolo di cattiveria, può battere chiunque ed essere protagonista di nuovo in Europa. Donnarumma? Penso sia un momento, tutti i grandi portieri hanno delle responsabilità superiori a quelle che dovrebbero avere, è incappato in uno-due episodi sfortunati, verrà criticato, ma ormai ha una corazza tale che gli permetterà di andare avanti senza problemi. Il ruolo di capodelegazione della nazionale? Penso di aver stabilito un bel rapporto coi ragazzi, che è fondamentale, e la capacità del mister di integrarmi, di coinvolgermi in tante piccole cose mi ha fatto sentire al centro di questo nuovo percorso. Euro 2024? Finire in un girone di ferro è inevitabile se parti dalla quarta fascia. Ma c'è molto rispetto per l'Italia e quando c'è equilibrio hai delle carte da giocarti. È molto difficile ripetersi, ma dobbiamo coltivare questo sogno e la possibilità di stupire. A parte la Francia, tutte le altre squadre hanno delle individualità e giocano un calcio europeo e noi siamo fra queste".
di Napoli Magazine
05/12/2023 - 08:22
Gianluigi Buffon, ex portiere della Juventus, attuale capodelegazione dell'Italia, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante il Gran Galà del calcio 2023: "Napoli-Inter è stata una pubblicità enorme per il calcio italiano. Quando l'Inter gioca seria e ha quel briciolo di cattiveria, può battere chiunque ed essere protagonista di nuovo in Europa. Donnarumma? Penso sia un momento, tutti i grandi portieri hanno delle responsabilità superiori a quelle che dovrebbero avere, è incappato in uno-due episodi sfortunati, verrà criticato, ma ormai ha una corazza tale che gli permetterà di andare avanti senza problemi. Il ruolo di capodelegazione della nazionale? Penso di aver stabilito un bel rapporto coi ragazzi, che è fondamentale, e la capacità del mister di integrarmi, di coinvolgermi in tante piccole cose mi ha fatto sentire al centro di questo nuovo percorso. Euro 2024? Finire in un girone di ferro è inevitabile se parti dalla quarta fascia. Ma c'è molto rispetto per l'Italia e quando c'è equilibrio hai delle carte da giocarti. È molto difficile ripetersi, ma dobbiamo coltivare questo sogno e la possibilità di stupire. A parte la Francia, tutte le altre squadre hanno delle individualità e giocano un calcio europeo e noi siamo fra queste".