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HELLAS VERONA - Gagliardini: "Sono arrivato in una piazza ambiziosa e che sento mia"
10.10.2025 23:24 di Napoli Magazine
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Roberto Gagliardini, centrocampista dell'Hellas Verona, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport: "In quel momento mi sono passate davanti tante cose. Ho vissuto mesi non semplici quest’estate, quando non trovi squadra, quando ti alleni da solo. Momenti che ti fortificano, però ti segnano. Ma alla fine sono arrivato in una piazza ambiziosa e soprattutto che sento mia, perché è simile a casa, Bergamo, con tifosi caldi e attaccati alla maglia. Chi nasce a Verona tifa Verona, chi nasce a Bergamo tifa Atalanta. Quindi so cosa significa giocare in una squadra così, una medio-piccola che ha un tifo da Champions. Se ho pensato al ritiro? No, ho 31 anni. Però mi sono ritrovato a pensare: in Serie A c’è poco, in B le liste sono piene, devi andare fuori, la famiglia, i bambini. Dove li iscrivo a scuola? Che futuro gli do? E se poi vado in Australia, che faccio? Vado da solo, con la famiglia? Ci sono tante dinamiche che ti portano mentalmente a stare un po’ sul chi va là. Poi è arrivato il Verona".

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HELLAS VERONA - Gagliardini: "Sono arrivato in una piazza ambiziosa e che sento mia"

di Napoli Magazine

10/10/2025 - 23:24

Roberto Gagliardini, centrocampista dell'Hellas Verona, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport: "In quel momento mi sono passate davanti tante cose. Ho vissuto mesi non semplici quest’estate, quando non trovi squadra, quando ti alleni da solo. Momenti che ti fortificano, però ti segnano. Ma alla fine sono arrivato in una piazza ambiziosa e soprattutto che sento mia, perché è simile a casa, Bergamo, con tifosi caldi e attaccati alla maglia. Chi nasce a Verona tifa Verona, chi nasce a Bergamo tifa Atalanta. Quindi so cosa significa giocare in una squadra così, una medio-piccola che ha un tifo da Champions. Se ho pensato al ritiro? No, ho 31 anni. Però mi sono ritrovato a pensare: in Serie A c’è poco, in B le liste sono piene, devi andare fuori, la famiglia, i bambini. Dove li iscrivo a scuola? Che futuro gli do? E se poi vado in Australia, che faccio? Vado da solo, con la famiglia? Ci sono tante dinamiche che ti portano mentalmente a stare un po’ sul chi va là. Poi è arrivato il Verona".