Il sito ufficiale dell'Associazione Italiana Arbitri è stato 'oscurato' con una foto simbolo della non violenza dopo l'ennesima aggressione subita da un direttore di gara. L'episodio - fa sapere l'Aia, "ultimo di una lunga grave serie, è avvenuto in Sicilia ed il giorno prima in Campania e nelle settimane scorse in Veneto, nel Lazio ed in diverse altre regioni". "È una situazione ormai inaccettabile - le parole del presidente Antonio Zappi - Queste incresciose aggressioni nei confronti dei nostri arbitri, spesso giovanissimi, picchiati da persone che per età potrebbero esserne i genitori solo per un fuorigioco o un rigore, devono essere oggetto di una profonda analisi, anche a livello istituzionale e politico, perché hanno assunto un significato non solo sportivo ma anche sociale che deve essere combattuto con fermezza da tutta la società civile".
di Napoli Magazine
06/04/2025 - 16:20
Il sito ufficiale dell'Associazione Italiana Arbitri è stato 'oscurato' con una foto simbolo della non violenza dopo l'ennesima aggressione subita da un direttore di gara. L'episodio - fa sapere l'Aia, "ultimo di una lunga grave serie, è avvenuto in Sicilia ed il giorno prima in Campania e nelle settimane scorse in Veneto, nel Lazio ed in diverse altre regioni". "È una situazione ormai inaccettabile - le parole del presidente Antonio Zappi - Queste incresciose aggressioni nei confronti dei nostri arbitri, spesso giovanissimi, picchiati da persone che per età potrebbero esserne i genitori solo per un fuorigioco o un rigore, devono essere oggetto di una profonda analisi, anche a livello istituzionale e politico, perché hanno assunto un significato non solo sportivo ma anche sociale che deve essere combattuto con fermezza da tutta la società civile".