Calcio
IL COMMENTO - Alberti: "Maradona ama Napoli più di Buenos Aires"
30.10.2020 15:04 di Napoli Magazine

Josè Alberti è intervenuto in diretta a ‘Calcio Napoli 24 Live’ su CalcioNapoli24 TV: “Quando Maradona è arrivato a Napoli, facemmo una furbata: mettemmo pressione, feci finta di essere Ferlaino, feci una cosa argentina-napoletana. Diego mi ha chiamato alle 4 del mattino, ho avuto anche un bello spavento. E' da solo, ma la gente lo circonda da lontano. Gli ho detto di venire ad allenare in India, un grande imprenditore vuole portarlo lì. In qualsiasi momento siamo pronti a viaggiare da lui. Il Gimnasia della Plata è come la Salernitana o l'Avellino, senza offesa. Mi sento sempre con Signorini e Blanco, sta bene ma gli manca il suo calcio. Il calcio della vetta e non della retrocessione. Non si trova bene. Diego ama Napoli più di Buenos Aires. Maradona fu scoperto da Sivori, era un fenomeno già da ragazzo, aveva 15 anni. Giocava con gli amici nel rione, aveva una pallina a strisce: facevano i palleggi salendo le scale. Si fermava, aveva la furbizia di uno scugnizzo".

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di Napoli Magazine

30/10/2024 - 15:04

Josè Alberti è intervenuto in diretta a ‘Calcio Napoli 24 Live’ su CalcioNapoli24 TV: “Quando Maradona è arrivato a Napoli, facemmo una furbata: mettemmo pressione, feci finta di essere Ferlaino, feci una cosa argentina-napoletana. Diego mi ha chiamato alle 4 del mattino, ho avuto anche un bello spavento. E' da solo, ma la gente lo circonda da lontano. Gli ho detto di venire ad allenare in India, un grande imprenditore vuole portarlo lì. In qualsiasi momento siamo pronti a viaggiare da lui. Il Gimnasia della Plata è come la Salernitana o l'Avellino, senza offesa. Mi sento sempre con Signorini e Blanco, sta bene ma gli manca il suo calcio. Il calcio della vetta e non della retrocessione. Non si trova bene. Diego ama Napoli più di Buenos Aires. Maradona fu scoperto da Sivori, era un fenomeno già da ragazzo, aveva 15 anni. Giocava con gli amici nel rione, aveva una pallina a strisce: facevano i palleggi salendo le scale. Si fermava, aveva la furbizia di uno scugnizzo".