Calcio
IL COMMENTO - Biasin: "Ancelotti ha ridisegnato la squadra ed ora ne sta raccogliendo i frutti"
22.01.2019 10:55 di Napoli Magazine

Scrive il giornalista Fabrizio Biasin nel suo editoriale per Tuttomercatoweb.com: "Spalletti ha in casa gli strumenti per migliorare l'Inter. Su tutti, Lautaro Martinez che in pochi minuti ha tirato in porta più della squadra intera nel resto della partita. Schierare le due punte può essere un rischio nel momento in cui hai qualcosa da perdere, ma l'Inter ora è nella situazione opposta: ha bisogno di una scossa, di mettersi in discussione, di cercare un equilibrio tattico che sembra impossibile. Si prenda Allegri, quando schierò le quattro punte insieme, due anni fa: lo fece perché aveva intravisto la Juve accontentarsi. Così rimescolò le carte, creando "confusione" e obbligando i giocatori a ritrovare un nuovo ordine. Ancelotti a Napoli ha utilizzato la stessa strategia. Ha ridisegnato la squadra, cambiato gerarchie, messo in discussione tutti, ed ora ne sta raccogliendo i frutti. Prendete Malcuit, da oggetto misterioso a pedina stra-affidabile. Oppure Milik: soffriva in panchina mentre Mertens e Insigne erano brillanti ed ora si è preso a forza il palcoscenico, lasciando ai compagni l'obbligo di dimostrarsi più forti di lui. Così si ottiene il massimo dai giocatori, così si migliorano le squadre".

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IL COMMENTO - Biasin: "Ancelotti ha ridisegnato la squadra ed ora ne sta raccogliendo i frutti"

di Napoli Magazine

22/01/2024 - 10:55

Scrive il giornalista Fabrizio Biasin nel suo editoriale per Tuttomercatoweb.com: "Spalletti ha in casa gli strumenti per migliorare l'Inter. Su tutti, Lautaro Martinez che in pochi minuti ha tirato in porta più della squadra intera nel resto della partita. Schierare le due punte può essere un rischio nel momento in cui hai qualcosa da perdere, ma l'Inter ora è nella situazione opposta: ha bisogno di una scossa, di mettersi in discussione, di cercare un equilibrio tattico che sembra impossibile. Si prenda Allegri, quando schierò le quattro punte insieme, due anni fa: lo fece perché aveva intravisto la Juve accontentarsi. Così rimescolò le carte, creando "confusione" e obbligando i giocatori a ritrovare un nuovo ordine. Ancelotti a Napoli ha utilizzato la stessa strategia. Ha ridisegnato la squadra, cambiato gerarchie, messo in discussione tutti, ed ora ne sta raccogliendo i frutti. Prendete Malcuit, da oggetto misterioso a pedina stra-affidabile. Oppure Milik: soffriva in panchina mentre Mertens e Insigne erano brillanti ed ora si è preso a forza il palcoscenico, lasciando ai compagni l'obbligo di dimostrarsi più forti di lui. Così si ottiene il massimo dai giocatori, così si migliorano le squadre".