Massimo Brambati, ex calciatore della Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Netweek: "Quattro giocatori nella rosa della Juventus hanno avuto un diverbio con Thiago Motta e tutti e quattro sono stati messi da parte. Vlahovic, Douglas Luiz, Cambiaso e Danilo sono i giocatori che hanno avuto una grossa discussione col tecnico bianconero e sono finiti fuori dalla squadra. Gli alterchi succedono ovunque, basti guardare l'Inter con Inzaghi e Frattesi, però il piacentino ha inserito il centrocampista romano contro l'Atalanta in Supercoppa e lo ha fatto perché ha esperienza, è intelligente ed è maturo. Anche se hai un diverbio con un calciatore non puoi permetterti di metterlo fuori. Anzi, se litighi con un calciatore titolare tu lo lasci in campo e casomai ti confronti con lui su quelle che sono le tematiche del diverbio stesso. Mi è stata raccontata questa storia da una persona che lavora dentro la società bianconera e riguarda un confronto tra il direttore Giuntoli e il brasiliano. Il ds ha chiesto a Danilo le motivazioni del calo di rendimento nella retroguardia bianconera e lui si è sfogato, rivelando che diversi elementi nella rosa non sposassero il concetto di gioco di Motta, soprattutto nella fase difensiva. Una situazione che è arrivata all'orecchio di Motta tramite "riportini" fatti da un paio di calciatori. Da quel momento Danilo è stato scaricato sia dalla società che dall'allenatore".
di Napoli Magazine
13/01/2025 - 13:53
Massimo Brambati, ex calciatore della Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Netweek: "Quattro giocatori nella rosa della Juventus hanno avuto un diverbio con Thiago Motta e tutti e quattro sono stati messi da parte. Vlahovic, Douglas Luiz, Cambiaso e Danilo sono i giocatori che hanno avuto una grossa discussione col tecnico bianconero e sono finiti fuori dalla squadra. Gli alterchi succedono ovunque, basti guardare l'Inter con Inzaghi e Frattesi, però il piacentino ha inserito il centrocampista romano contro l'Atalanta in Supercoppa e lo ha fatto perché ha esperienza, è intelligente ed è maturo. Anche se hai un diverbio con un calciatore non puoi permetterti di metterlo fuori. Anzi, se litighi con un calciatore titolare tu lo lasci in campo e casomai ti confronti con lui su quelle che sono le tematiche del diverbio stesso. Mi è stata raccontata questa storia da una persona che lavora dentro la società bianconera e riguarda un confronto tra il direttore Giuntoli e il brasiliano. Il ds ha chiesto a Danilo le motivazioni del calo di rendimento nella retroguardia bianconera e lui si è sfogato, rivelando che diversi elementi nella rosa non sposassero il concetto di gioco di Motta, soprattutto nella fase difensiva. Una situazione che è arrivata all'orecchio di Motta tramite "riportini" fatti da un paio di calciatori. Da quel momento Danilo è stato scaricato sia dalla società che dall'allenatore".