Fabio Capello, ex allenatore, ha parlato a margine della terza edizione dei WEmbrace Awards, ideati e organizzati dall'Associazione art4sport ONLUS: "L'esonero di Thiago Motta? È stato deciso così. Purtroppo, quando alleni la Juventus, l'obiettivo minimo è la Champions League, ma soprattutto conta il tipo di gioco. Motta, credo, non avesse capito appieno dove stava allenando, e per questo ha avuto grosse difficoltà. Voleva fare qualcosa di diverso, ma per cambiare ci vuole tempo. Con tre anni di contratto, uno devi farlo. Il prossimo allenatore della Roma? Io spero che, quando verrà scelto, sia una decisione ben ponderata. Mi sembra che la situazione sia gestita molto bene da Ranieri e che si stia puntando su qualcuno che conosce il valore necessario per fare bene a Roma. È una piazza particolare e serve qualcuno in grado di interpretarla nel modo giusto. Infatti, ho sentito l'ultima dichiarazione in cui diceva che tutti i nomi circolati non erano quelli che aveva interpellato. Io? No, l'allenatore non lo farò più, vista l'età. Non voglio sentirmi dire: 'Quello lì è un po' rinco, allora non lo voglio'".
di Napoli Magazine
27/03/2025 - 20:44
Fabio Capello, ex allenatore, ha parlato a margine della terza edizione dei WEmbrace Awards, ideati e organizzati dall'Associazione art4sport ONLUS: "L'esonero di Thiago Motta? È stato deciso così. Purtroppo, quando alleni la Juventus, l'obiettivo minimo è la Champions League, ma soprattutto conta il tipo di gioco. Motta, credo, non avesse capito appieno dove stava allenando, e per questo ha avuto grosse difficoltà. Voleva fare qualcosa di diverso, ma per cambiare ci vuole tempo. Con tre anni di contratto, uno devi farlo. Il prossimo allenatore della Roma? Io spero che, quando verrà scelto, sia una decisione ben ponderata. Mi sembra che la situazione sia gestita molto bene da Ranieri e che si stia puntando su qualcuno che conosce il valore necessario per fare bene a Roma. È una piazza particolare e serve qualcuno in grado di interpretarla nel modo giusto. Infatti, ho sentito l'ultima dichiarazione in cui diceva che tutti i nomi circolati non erano quelli che aveva interpellato. Io? No, l'allenatore non lo farò più, vista l'età. Non voglio sentirmi dire: 'Quello lì è un po' rinco, allora non lo voglio'".