Antonio Corbo, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Il pensiero di Conte? Nel calcio italiano vedo una compostezza esemplare dal punto di vista dei tifosi. La stampa è stata generosa nei confronti di Conte, all’inizio, ora sta seguendo con ammirazione la crescita di questa squadra. Conte fa un appello a persone che fanno già ciò che lui chiede. La vittoria col Torino? Ho visto un Napoli ben distribuito sul campo, col ruolo afferrato di McTominay che non è stato più al centro di un equivoco tattico che danneggiava sia Kvaratskhelia che Lukaku. Lo scozzese s’è posto in una posizione perfetta per aiutare sè stesso ed i compagni. Sono preoccupato se oggi si comincia a parlare troppo di mercato, mi incuriosisce il silenzio del presidente che ha accontentato Conte in tutto. Gli ha comprato anche un calciatore come Lukaku a prezzi fuori mercato, poi De Laurentiis s’è relegato in un ruolo di comprimario. Ora bisogna rispettare la sua agibilità operativa, il Napoli l’anno scorso aveva un tesoretto e quest’anno le risorse del club sono leggermente inferiori. Ora De Laurentiis deve creare un piano industriale nei limiti delle risorse”.
di Napoli Magazine
04/12/2024 - 14:33
Antonio Corbo, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Il pensiero di Conte? Nel calcio italiano vedo una compostezza esemplare dal punto di vista dei tifosi. La stampa è stata generosa nei confronti di Conte, all’inizio, ora sta seguendo con ammirazione la crescita di questa squadra. Conte fa un appello a persone che fanno già ciò che lui chiede. La vittoria col Torino? Ho visto un Napoli ben distribuito sul campo, col ruolo afferrato di McTominay che non è stato più al centro di un equivoco tattico che danneggiava sia Kvaratskhelia che Lukaku. Lo scozzese s’è posto in una posizione perfetta per aiutare sè stesso ed i compagni. Sono preoccupato se oggi si comincia a parlare troppo di mercato, mi incuriosisce il silenzio del presidente che ha accontentato Conte in tutto. Gli ha comprato anche un calciatore come Lukaku a prezzi fuori mercato, poi De Laurentiis s’è relegato in un ruolo di comprimario. Ora bisogna rispettare la sua agibilità operativa, il Napoli l’anno scorso aveva un tesoretto e quest’anno le risorse del club sono leggermente inferiori. Ora De Laurentiis deve creare un piano industriale nei limiti delle risorse”.