Pantaleo Corvino, responsabile dell'area tecnica del Lecce ed ex dirigente della Fiorentina che portò Dusan Vlahovic ai viola, ha rilasciato un'intervista a SportWeek, nella quale ha parlato del giovane attaccante serbo: "Dusan è un predestinato. Quando lo vidi la prima volta, ancora diciassettenne, mi colpì la sua fisicità abbinata alla destrezza, a uno straordinario senso del gol e a una determinazione già allora fuori dal comune. Convinsi i genitori a farlo firmare con la Fiorentina magnificando la città, la tifoseria e la solidità economica dei Della Valle. Ora dico che quello che fa lui, un 2000, è affare di pochissimi. Sono sicuro: a fine carriera sarà ricordato come uno dei più grandi di sempre".
di Napoli Magazine
14/12/2021 - 23:42
Pantaleo Corvino, responsabile dell'area tecnica del Lecce ed ex dirigente della Fiorentina che portò Dusan Vlahovic ai viola, ha rilasciato un'intervista a SportWeek, nella quale ha parlato del giovane attaccante serbo: "Dusan è un predestinato. Quando lo vidi la prima volta, ancora diciassettenne, mi colpì la sua fisicità abbinata alla destrezza, a uno straordinario senso del gol e a una determinazione già allora fuori dal comune. Convinsi i genitori a farlo firmare con la Fiorentina magnificando la città, la tifoseria e la solidità economica dei Della Valle. Ora dico che quello che fa lui, un 2000, è affare di pochissimi. Sono sicuro: a fine carriera sarà ricordato come uno dei più grandi di sempre".