Calcio
IL COMMENTO - Cufrè: "La Nazionale italiana ha fatto un salto in avanti con Spalletti"
24.03.2024 00:30 di Napoli Magazine

Leandro Cufrè, ex difensore della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Tele Radio Stereo 92.7: "Spalletti? La prima cosa che abbiamo fatto è stato darci un abbraccio, perché poi gli ho detto che capisco ora cosa vuol dire essere dalla parte dell’allenatore. L’ho trovato come sempre, è una brava persona, molto competente e credo che la nazionale italiana abbia fatto un salto in avanti con lui. Lo stimo davvero tanto. Tra i tanti calciatori dell’Italia mi ha impressionato moltissimo Locatelli, ma quando è entrato quello che ha fatto la differenza è stato Zaniolo, un giocatore davvero esplosivo e un ottimo talento italiano. De Rossi? Mi sento spesso con Daniele, è un amico per me e una grande persona. Ora che finisco le amichevoli con la nazionale verrò all’Olimpico a vedere la nostra Roma, così potrò rivedere tutti gli amici che ho lasciato nella capitale come Bruno Conti. Mancini? Lui ha capito sin da subito cosa vuol dire vestire la maglia della Roma. Si è integrato in una maniera straordinaria e ad oggi credo che sia un calciatore imprescindibile. Ha avuto un evoluzione anche a livello tattico e questa cosa non succede a tutti, mi piace molto. Paulo Dybala? Quando ho scoperto dell'arrivo di Dybala alla Roma, sono rimasto davvero contento perché calciatori come lui in questa città vengono trattati come re. Ho sentito Daniele per parlare anche di lui e mi ha detto che lo lascia molto libero perché lo considera un calciatore fantastico. Le parole di Totti? Il pensiero di Francesco è il suo, giocatori come loro hanno una grande visione calcistica. I campioni tra di loro si riconoscono".

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IL COMMENTO - Cufrè: "La Nazionale italiana ha fatto un salto in avanti con Spalletti"

di Napoli Magazine

24/03/2024 - 00:30

Leandro Cufrè, ex difensore della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Tele Radio Stereo 92.7: "Spalletti? La prima cosa che abbiamo fatto è stato darci un abbraccio, perché poi gli ho detto che capisco ora cosa vuol dire essere dalla parte dell’allenatore. L’ho trovato come sempre, è una brava persona, molto competente e credo che la nazionale italiana abbia fatto un salto in avanti con lui. Lo stimo davvero tanto. Tra i tanti calciatori dell’Italia mi ha impressionato moltissimo Locatelli, ma quando è entrato quello che ha fatto la differenza è stato Zaniolo, un giocatore davvero esplosivo e un ottimo talento italiano. De Rossi? Mi sento spesso con Daniele, è un amico per me e una grande persona. Ora che finisco le amichevoli con la nazionale verrò all’Olimpico a vedere la nostra Roma, così potrò rivedere tutti gli amici che ho lasciato nella capitale come Bruno Conti. Mancini? Lui ha capito sin da subito cosa vuol dire vestire la maglia della Roma. Si è integrato in una maniera straordinaria e ad oggi credo che sia un calciatore imprescindibile. Ha avuto un evoluzione anche a livello tattico e questa cosa non succede a tutti, mi piace molto. Paulo Dybala? Quando ho scoperto dell'arrivo di Dybala alla Roma, sono rimasto davvero contento perché calciatori come lui in questa città vengono trattati come re. Ho sentito Daniele per parlare anche di lui e mi ha detto che lo lascia molto libero perché lo considera un calciatore fantastico. Le parole di Totti? Il pensiero di Francesco è il suo, giocatori come loro hanno una grande visione calcistica. I campioni tra di loro si riconoscono".