Lorenzo Di Benedetto, vicedirettore di Tuttomercatoweb, ha parlato del Napoli nel suo editoriale: "Un quarto di campionato è andato agli archivi e il Napoli guarda tutti dall'alto in basso. Dopo l'esordio shock contro l'Hellas Verona sono arrivate otto vittorie e un pareggio, contro la Juventus, per un totale di 25 punti, quattro in più dell'Inter seconda. Un distacco non certo incolmabile, ma che dice comunque qualcosa di importante. Il Napoli è la favorita per lo scudetto ed è inutile girare intorno al discorso o fare finta che non sia vero. Antonio Conte continua a parlare di un qualcosa di incredibile e inaspettato costruito dalla sua squadra e del fatto che "neanche il più folle poteva pensare a una classifica del genere", ma la realtà è un'altra. Se si fa il paragone con la passata stagione è chiaro che le parole dell'allenatore azzurro abbiano un senso e raccontino una verità assoluta, ma il vero paragone non deve essere fatto rispetto a 12 mesi fa. Dov'era il Napoli due anni fa, con Spalletti in panchina? Tutti lo sappiamo, visto che la formazione dell'allora tecnico dei partenopei vinse lo scudetto in carrozza, senza neanche dover lottare più di tanto. Fu una cavalcata trionfale, e la scorsa annata non deve fare testo, visto che sono state sbagliate tutte le scelte. Il paragone deve essere fatto ripartendo da lì, e allora tutto ha un altro senso. Quest'anno è tornato tutto a posto, sui giusti binari, ed ecco perché il Napoli è la candidata numero uno per la vittoria dello scudetto. Il primo grande errore dell'estate 2023 fu quello di affidare la panchina a Rudi Garcia. Le scelte successive relative a Mazzarri e Calzona furono solo la conseguenza della prima decisione. Ma oltre a questo ci fu altro, come la sostituzione di Kim con Natan, che tutto poteva essere tranne che un titolare in Serie A. Ecco, quest'anno le cose sono state messe a posto e quindi è da qui che è ripartito il Napoli. È ripartito da Antonio Conte in panchina, uno che di scudetti se ne intente eccome. È ripartito da Alessandro Buongiorno che sì, può essere il vero sostituto di Kim. È ripartito anche da McTominay e Lukaku, senza dimenticare Gilmour, che è forse anche qualcosa di più di un semplice vice Lobotka. La squadra è completa, in ogni reparto, e non ha neanche il "disturbo" delle coppe. Tornare davanti al Napoli non è certo una cosa impossibile, visto che mancano 28 giornate alla fine del campionato, ma non sarà facile".
di Napoli Magazine
01/11/2024 - 22:23
Lorenzo Di Benedetto, vicedirettore di Tuttomercatoweb, ha parlato del Napoli nel suo editoriale: "Un quarto di campionato è andato agli archivi e il Napoli guarda tutti dall'alto in basso. Dopo l'esordio shock contro l'Hellas Verona sono arrivate otto vittorie e un pareggio, contro la Juventus, per un totale di 25 punti, quattro in più dell'Inter seconda. Un distacco non certo incolmabile, ma che dice comunque qualcosa di importante. Il Napoli è la favorita per lo scudetto ed è inutile girare intorno al discorso o fare finta che non sia vero. Antonio Conte continua a parlare di un qualcosa di incredibile e inaspettato costruito dalla sua squadra e del fatto che "neanche il più folle poteva pensare a una classifica del genere", ma la realtà è un'altra. Se si fa il paragone con la passata stagione è chiaro che le parole dell'allenatore azzurro abbiano un senso e raccontino una verità assoluta, ma il vero paragone non deve essere fatto rispetto a 12 mesi fa. Dov'era il Napoli due anni fa, con Spalletti in panchina? Tutti lo sappiamo, visto che la formazione dell'allora tecnico dei partenopei vinse lo scudetto in carrozza, senza neanche dover lottare più di tanto. Fu una cavalcata trionfale, e la scorsa annata non deve fare testo, visto che sono state sbagliate tutte le scelte. Il paragone deve essere fatto ripartendo da lì, e allora tutto ha un altro senso. Quest'anno è tornato tutto a posto, sui giusti binari, ed ecco perché il Napoli è la candidata numero uno per la vittoria dello scudetto. Il primo grande errore dell'estate 2023 fu quello di affidare la panchina a Rudi Garcia. Le scelte successive relative a Mazzarri e Calzona furono solo la conseguenza della prima decisione. Ma oltre a questo ci fu altro, come la sostituzione di Kim con Natan, che tutto poteva essere tranne che un titolare in Serie A. Ecco, quest'anno le cose sono state messe a posto e quindi è da qui che è ripartito il Napoli. È ripartito da Antonio Conte in panchina, uno che di scudetti se ne intente eccome. È ripartito da Alessandro Buongiorno che sì, può essere il vero sostituto di Kim. È ripartito anche da McTominay e Lukaku, senza dimenticare Gilmour, che è forse anche qualcosa di più di un semplice vice Lobotka. La squadra è completa, in ogni reparto, e non ha neanche il "disturbo" delle coppe. Tornare davanti al Napoli non è certo una cosa impossibile, visto che mancano 28 giornate alla fine del campionato, ma non sarà facile".