Calcio
IL COMMENTO - Dotto: "Sono i giocatori che fanno e disfano il destino di un allenatore, ma io terrei Gattuso"
28.01.2021 15:17 di Napoli Magazine

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show' su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Giancarlo Dotto, giornalista: “Tweet del Napoli? Il precedente non depone a favore. Fossi in De Laurentiis ci penserei prima di sciogliere il rapporto con Gattuso, il quale sarebbe l’allenatore ideale per la Roma, dal mio punto di vista. Una cosa è chiara: sono i giocatori che fanno e disfano il destino di un allenatore, ma se avessi uno come lui per allenatore, lo terrei. Credo che, nel caso di Gattuso, ci sono le condizioni per credere in lui: non ha fatto grandi cose, ma neppure disastri. Tutto sta nel capire se privilegiare Gattuso o guardare i risultati ed analizzarli. Fonseca? Lo considero un ottimo lavoratore, anche lui con dei limiti. La piazza romana è un’anomalia, non fa testo: chiunque abbia avuto un’esperienza qui, sa che non ci sono paragoni. A Roma ci sono 100.000 bocche non autorizzate che hanno a disposizione un microfono e si fanno notare con il linciaggio, succede da anni ormai".

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IL COMMENTO - Dotto: "Sono i giocatori che fanno e disfano il destino di un allenatore, ma io terrei Gattuso"

di Napoli Magazine

28/01/2024 - 15:17

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show' su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Giancarlo Dotto, giornalista: “Tweet del Napoli? Il precedente non depone a favore. Fossi in De Laurentiis ci penserei prima di sciogliere il rapporto con Gattuso, il quale sarebbe l’allenatore ideale per la Roma, dal mio punto di vista. Una cosa è chiara: sono i giocatori che fanno e disfano il destino di un allenatore, ma se avessi uno come lui per allenatore, lo terrei. Credo che, nel caso di Gattuso, ci sono le condizioni per credere in lui: non ha fatto grandi cose, ma neppure disastri. Tutto sta nel capire se privilegiare Gattuso o guardare i risultati ed analizzarli. Fonseca? Lo considero un ottimo lavoratore, anche lui con dei limiti. La piazza romana è un’anomalia, non fa testo: chiunque abbia avuto un’esperienza qui, sa che non ci sono paragoni. A Roma ci sono 100.000 bocche non autorizzate che hanno a disposizione un microfono e si fanno notare con il linciaggio, succede da anni ormai".