A Radio Punto Nuovo, nel corso di 'Punto Nuovo Sport Show', è intervenuto Carlo Jacomuzzi, ex ds di Napoli e Roma: "Kvaratskhelia è forte, ma lasciamolo imparare senza troppa pressione. Sta facendo benissimo, ma non danneggiamolo. Le partite saranno sempre più difficili ora, ci saranno tanto ostacoli: dovrà superarli con il lavoro e l'aiuto dei compagni, quindi manteniamo la calma. Ancelotti e Kvaratskhelia all'Everton? No, il suo nome non era mai venuto fuori ai tempi dell'Everton. Neanche in Georgia i miei amici manager me ne avevano mai parlato, ad essere onesto. Quando ho lavorato con Ancelotti, mai sentito il nome di Kvicha. Il Napoli è stato bravo adesso con i dirigenti e il lavoro che ha fatto adesso con Kvaratskhelia, non con quanto seguito ai tempi di Ancelotti. Ricordate sempre: è facile dire dopo che si stava già seguendo un calciatore. Gli osservatori bravi dicono 'Lo voglio!', non 'Anche io l'avevo visto...". Koulibaly soffre in Premier? In Italia la difesa è tra le cose più importanti. In Inghilterra, invece, attaccare è la cosa principale: quindi Kalidou si è trovato a giocare in zone molto larghe, a coprire spazi diversi. E poi si è trovato anche un tipo di gioco completamente diverso, persino fisicamente. Ha avuto un momento di impasse, perché forse si è creduto anche più bravo di quello che poteva essere in Inghilterra. Piano piano, però, prenderà le misure"
di Napoli Magazine
18/10/2022 - 14:55
A Radio Punto Nuovo, nel corso di 'Punto Nuovo Sport Show', è intervenuto Carlo Jacomuzzi, ex ds di Napoli e Roma: "Kvaratskhelia è forte, ma lasciamolo imparare senza troppa pressione. Sta facendo benissimo, ma non danneggiamolo. Le partite saranno sempre più difficili ora, ci saranno tanto ostacoli: dovrà superarli con il lavoro e l'aiuto dei compagni, quindi manteniamo la calma. Ancelotti e Kvaratskhelia all'Everton? No, il suo nome non era mai venuto fuori ai tempi dell'Everton. Neanche in Georgia i miei amici manager me ne avevano mai parlato, ad essere onesto. Quando ho lavorato con Ancelotti, mai sentito il nome di Kvicha. Il Napoli è stato bravo adesso con i dirigenti e il lavoro che ha fatto adesso con Kvaratskhelia, non con quanto seguito ai tempi di Ancelotti. Ricordate sempre: è facile dire dopo che si stava già seguendo un calciatore. Gli osservatori bravi dicono 'Lo voglio!', non 'Anche io l'avevo visto...". Koulibaly soffre in Premier? In Italia la difesa è tra le cose più importanti. In Inghilterra, invece, attaccare è la cosa principale: quindi Kalidou si è trovato a giocare in zone molto larghe, a coprire spazi diversi. E poi si è trovato anche un tipo di gioco completamente diverso, persino fisicamente. Ha avuto un momento di impasse, perché forse si è creduto anche più bravo di quello che poteva essere in Inghilterra. Piano piano, però, prenderà le misure"