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IL COMMENTO - Lucchesi: "Osimhen? Il prezzo lo fa chi compra, ma parliamo di cifre da record"
01.02.2023 17:25 di Napoli Magazine

Fabrizio Lucchesi, dirigente sportivo, è intervenuto a Radio Marte in Marte Sport Live: “Quanto vale Osimhen? Tantissimo, poi il prezzo lo fa chi compra, ma sicuramente si parlerebbe, se dovesse andare via, di cifre e di operazione con numeri da record. Ma ancora ci sono tante gare e il ragazzo può segnare molti gol. Quanti meriti ha Spalletti? Tanti, per come gestisce e per come gioca il Napoli. Il cambio con Simeone con la Roma è stata una intuizione ma anche perchè le circostanze sono state positive. Lui ha fatto ciò che gli sembrava giusto, gli è andata bene e così è parso ancora più geniale di quanto già non lo sia. Il Napoli ha squadra forte, compatta, l’ambiente mi pare allineato, si sente da lontano che tutti respirano i il profumo di vittoria, ma lo riescono a contenere per evitare gli errori che in passato sono stati commessi, perchè il Napoli in certi momenti di alcune stagioni se li è un po’ tirati addosso. I rischi? Il campionato appare finito, il margine è ampio, ma il calcio ci insegna che bisogna sempre stare sul pezzo. Il Napoli deve avere paura di se stesso, deve solo implodere in modo clamoroso e storico per non vincere, perchè è la squadra più forte del campionato. Il Napoli si propone di essere un modello, un plauso va fatto a tutto il gruppo di lavoro, al management: vendono bene, comprano meglio, i giocatori sono tutti valorizzati, vinci le partite. Sembra la ricetta ideale per creare un modello di riferimento. Ma tutto quello che il Napoli sta facendo sinora è strameritato”.

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IL COMMENTO - Lucchesi: "Osimhen? Il prezzo lo fa chi compra, ma parliamo di cifre da record"

di Napoli Magazine

01/02/2024 - 17:25

Fabrizio Lucchesi, dirigente sportivo, è intervenuto a Radio Marte in Marte Sport Live: “Quanto vale Osimhen? Tantissimo, poi il prezzo lo fa chi compra, ma sicuramente si parlerebbe, se dovesse andare via, di cifre e di operazione con numeri da record. Ma ancora ci sono tante gare e il ragazzo può segnare molti gol. Quanti meriti ha Spalletti? Tanti, per come gestisce e per come gioca il Napoli. Il cambio con Simeone con la Roma è stata una intuizione ma anche perchè le circostanze sono state positive. Lui ha fatto ciò che gli sembrava giusto, gli è andata bene e così è parso ancora più geniale di quanto già non lo sia. Il Napoli ha squadra forte, compatta, l’ambiente mi pare allineato, si sente da lontano che tutti respirano i il profumo di vittoria, ma lo riescono a contenere per evitare gli errori che in passato sono stati commessi, perchè il Napoli in certi momenti di alcune stagioni se li è un po’ tirati addosso. I rischi? Il campionato appare finito, il margine è ampio, ma il calcio ci insegna che bisogna sempre stare sul pezzo. Il Napoli deve avere paura di se stesso, deve solo implodere in modo clamoroso e storico per non vincere, perchè è la squadra più forte del campionato. Il Napoli si propone di essere un modello, un plauso va fatto a tutto il gruppo di lavoro, al management: vendono bene, comprano meglio, i giocatori sono tutti valorizzati, vinci le partite. Sembra la ricetta ideale per creare un modello di riferimento. Ma tutto quello che il Napoli sta facendo sinora è strameritato”.