Calcio
IL COMMENTO - Nappi: "Politano-Neres? La forza di un allenatore è la competitività tra i calciatori"
04.10.2024 16:08 di Napoli Magazine

Marco Nappi, allenatore, ha rilasciato un'intervista a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli: "Politano e Neres? La forza di un allenatore è la competitività tra i calciatori. Conte non ha voluto Osimhen perchè non c'era con la testa. Politano sta dando tanto e gioca lui, è questa la politica giusta per gli allenatori. Ero a Nocera l'anno scorso ed ho fatto giocare chi meritava di più, anche se fosse stato meno bravo. Non a caso Conte premia uno come Lukaku perchè lo segue. Son sicuro che Conte sia uno di quelli che chiama a casa e chiede a tutti come stanno, cosa che faccio anch'io. Per me l'allenamento continuava anche dopo il vero allenamento. Apprezzo Conte, mi rispecchio molto in lui e non posso che parlarne bene. La mia esperienza a Nocera? Nocera m'è rimasta nel cuore, c'è una tifoseria molto calorosa che mi ha dato molte soddisfazioni. Ci ho messo il cuore ed abbiamo fatto un gran campionato. Poi vedere quasi 6mila persone allo stadio, in Serie D, è stato qualcosa di spettacolare. Prima che arrivassi allo stadio ci andavano in 500 persone, poi col tempo sono aumentati un sacco. Quest'anno hanno formato una squadra importante e Nocera merita la Serie C".

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IL COMMENTO - Nappi: "Politano-Neres? La forza di un allenatore è la competitività tra i calciatori"

di Napoli Magazine

04/10/2024 - 16:08

Marco Nappi, allenatore, ha rilasciato un'intervista a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli: "Politano e Neres? La forza di un allenatore è la competitività tra i calciatori. Conte non ha voluto Osimhen perchè non c'era con la testa. Politano sta dando tanto e gioca lui, è questa la politica giusta per gli allenatori. Ero a Nocera l'anno scorso ed ho fatto giocare chi meritava di più, anche se fosse stato meno bravo. Non a caso Conte premia uno come Lukaku perchè lo segue. Son sicuro che Conte sia uno di quelli che chiama a casa e chiede a tutti come stanno, cosa che faccio anch'io. Per me l'allenamento continuava anche dopo il vero allenamento. Apprezzo Conte, mi rispecchio molto in lui e non posso che parlarne bene. La mia esperienza a Nocera? Nocera m'è rimasta nel cuore, c'è una tifoseria molto calorosa che mi ha dato molte soddisfazioni. Ci ho messo il cuore ed abbiamo fatto un gran campionato. Poi vedere quasi 6mila persone allo stadio, in Serie D, è stato qualcosa di spettacolare. Prima che arrivassi allo stadio ci andavano in 500 persone, poi col tempo sono aumentati un sacco. Quest'anno hanno formato una squadra importante e Nocera merita la Serie C".