Antonio Ottaiano, agente FIFA, è intervenuto nel corso di Marte sport Live su Radio Marte: "Non darei troppa importanza ai numeretti che vanno a connotare il modulo con cui si scende in campo: il calcio è dinamico e fatto di movimenti e di caratteristiche tecniche degli interpreti che scendono in campo. Le richieste di Conte a ciascuno degli azzurri e dal gruppo squadra animano il modulo con cui si scenderà in campo contro la Lazio. Di certo accentrare Raspadori ed affiancarlo a Lukaku significa poter valorizzare le sue caratteristiche. Non mi è piaciuto il gioco del tiro al bersaglio nei confronti di Mazzocchi, così come non mi è piaciuto mai questo giochetto nei confronti del calciatore che sbaglia di turno. Sappiamo tutti che Mazzocchi non sia un giocatore straordinario ma dall’anima in campo, si impegna sempre e da tutto ciò che ha alla causa azzurra. L’aspetto positivo se così possiamo dire della situazione emergenziale che si è venuta a creare con l’infortunio di Neres riguarda Raspadori: è la prima volta che ha la certezza di poter giocare con continuità, sa che per due, tre, anche quattro gare partirà da titolare e questo potrà dargli una serenità mentale che fino a questo momento non ha mai avuto e che potrà permettergli di esprimere tutto il proprio valore, di cui anche Conte è assolutamente convinto. A mio parere il nodo del match contro la Lazio sarà a centrocampo e se dovessi puntare una fiches su un calciatore che potrebbe risolverla, la punterei proprio su Raspadori".
di Napoli Magazine
15/02/2025 - 15:27
Antonio Ottaiano, agente FIFA, è intervenuto nel corso di Marte sport Live su Radio Marte: "Non darei troppa importanza ai numeretti che vanno a connotare il modulo con cui si scende in campo: il calcio è dinamico e fatto di movimenti e di caratteristiche tecniche degli interpreti che scendono in campo. Le richieste di Conte a ciascuno degli azzurri e dal gruppo squadra animano il modulo con cui si scenderà in campo contro la Lazio. Di certo accentrare Raspadori ed affiancarlo a Lukaku significa poter valorizzare le sue caratteristiche. Non mi è piaciuto il gioco del tiro al bersaglio nei confronti di Mazzocchi, così come non mi è piaciuto mai questo giochetto nei confronti del calciatore che sbaglia di turno. Sappiamo tutti che Mazzocchi non sia un giocatore straordinario ma dall’anima in campo, si impegna sempre e da tutto ciò che ha alla causa azzurra. L’aspetto positivo se così possiamo dire della situazione emergenziale che si è venuta a creare con l’infortunio di Neres riguarda Raspadori: è la prima volta che ha la certezza di poter giocare con continuità, sa che per due, tre, anche quattro gare partirà da titolare e questo potrà dargli una serenità mentale che fino a questo momento non ha mai avuto e che potrà permettergli di esprimere tutto il proprio valore, di cui anche Conte è assolutamente convinto. A mio parere il nodo del match contro la Lazio sarà a centrocampo e se dovessi puntare una fiches su un calciatore che potrebbe risolverla, la punterei proprio su Raspadori".