Massimo Rastelli, allenatore, ha parlato a Radio Sportiva: "Ho avuto il piacere e la fortuna di giocare con Simone Inzaghi e Stroppa in quel Piacenza tutto italiano, era un orgoglio quella squadra. Sono due persone molto umili e due ottimi allenatori, stanno riproponendo nel loro calcio il loro dna da calciatore: cercano entrambi il bel gioco, anche se Simone è più pratico di Giovanni, che invece è più esteta. Inzaghi ha saputo gestire momenti difficili in un ambiente non semplice, Stroppa ha dovuto fronteggiare alti e bassi ritrovandosi spesso a ripartire dal basso. Gasperini? Ormai non fa più notizia, allenatore navigato, a Bergamo ha fatto qualcosa di straordinario e penso possa continuare a farlo. Italiano? Negli ultimi anni si è posto all'attenzione per risultati e gioco".
di Napoli Magazine
22/11/2020 - 03:00
Massimo Rastelli, allenatore, ha parlato a Radio Sportiva: "Ho avuto il piacere e la fortuna di giocare con Simone Inzaghi e Stroppa in quel Piacenza tutto italiano, era un orgoglio quella squadra. Sono due persone molto umili e due ottimi allenatori, stanno riproponendo nel loro calcio il loro dna da calciatore: cercano entrambi il bel gioco, anche se Simone è più pratico di Giovanni, che invece è più esteta. Inzaghi ha saputo gestire momenti difficili in un ambiente non semplice, Stroppa ha dovuto fronteggiare alti e bassi ritrovandosi spesso a ripartire dal basso. Gasperini? Ormai non fa più notizia, allenatore navigato, a Bergamo ha fatto qualcosa di straordinario e penso possa continuare a farlo. Italiano? Negli ultimi anni si è posto all'attenzione per risultati e gioco".