Calcio
IL COMMENTO - Santoni: "Insigne in Nazionale deve dimostrare tutto il suo valore"
15.11.2018 14:09 di Napoli Magazine

A Radio Marte nel corso di “Marte Sport Live” è intervenuto Andrea Santoni, giornalista. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: “Che aria tira? Rispetto a due mesi fa le cose sono cambiate, era il vero inizio della gestione Mancini. Il clima era ancora teso, ma dopo la gara con la Polonia questa squadra è cambiata. Tutti i calciatori sono cresciuti, anche Lorenzo Insigne. In Nazionale deve dimostrare tutto il suo valore: è il momento di far vedere qualcosa di più concreto. Ha segnato con 4 ct diversi, manca il quinto che sarebbe Mancini: a Milano arriva in grande forma. In Nazionale mi accontento di un play come Jorginho, la strada è quella giusta. In Polonia la squadra si è sentita in discussione ed ha risposto sul campo: è questo che deve continuare a fare. Mancini ha le sue idee ed i calciatori devono credere in lui. Il calcio delle Nazionali è un altro gioco rispetto a quello dei club: il bel gioco in Nazionale è una strada difficile. Non bisogna essere stucchevoli. A San Siro ci saranno, un anno dopo la disfatta della Nazionale, 70mila persone: ed è una grandissima cosa”.

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
IL COMMENTO - Santoni: "Insigne in Nazionale deve dimostrare tutto il suo valore"

di Napoli Magazine

15/11/2024 - 14:09

A Radio Marte nel corso di “Marte Sport Live” è intervenuto Andrea Santoni, giornalista. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: “Che aria tira? Rispetto a due mesi fa le cose sono cambiate, era il vero inizio della gestione Mancini. Il clima era ancora teso, ma dopo la gara con la Polonia questa squadra è cambiata. Tutti i calciatori sono cresciuti, anche Lorenzo Insigne. In Nazionale deve dimostrare tutto il suo valore: è il momento di far vedere qualcosa di più concreto. Ha segnato con 4 ct diversi, manca il quinto che sarebbe Mancini: a Milano arriva in grande forma. In Nazionale mi accontento di un play come Jorginho, la strada è quella giusta. In Polonia la squadra si è sentita in discussione ed ha risposto sul campo: è questo che deve continuare a fare. Mancini ha le sue idee ed i calciatori devono credere in lui. Il calcio delle Nazionali è un altro gioco rispetto a quello dei club: il bel gioco in Nazionale è una strada difficile. Non bisogna essere stucchevoli. A San Siro ci saranno, un anno dopo la disfatta della Nazionale, 70mila persone: ed è una grandissima cosa”.