Calcio
IL COMMENTO - Tardelli: "Atalanta, Gasperini è l'Alex Ferguson italiano"
13.04.2024 09:16 di Napoli Magazine

Marco Tardelli sulle pagine de La Stampa ha elogiato l'Atalanta e in particolare il tecnico della Dea Gian Piero Gasperini: "Dedico la mia rubrica al vero sogno italiano: la Dea del Presidente Percassi e di Gian Piero Gasperini. I due uomini determinanti per la costruzione del club e della squadra. L’Alex Ferguson italiano, somiglia allo scozzese anche nel carattere, ha fatto negli anni un grandissimo lavoro, soprattutto ha fatto capire ai giocatori che lui manda in campo chi ritiene idoneo per il tipo di partita. Una gestione molto oculata della società che ha sempre, con coraggio, puntato sui giovani e lo stesso coraggio l’ha messo nel cedere i migliori e ricominciare da capo affrontando i rischi che si possono incontrare in certe situazioni". Infine una considerazione su Scamacca ("un ragazzo nel quale credo ciecamente"), altro grande protagonista della notte di Anfield: "Fino ad oggi è un giocatore che non ha ancora fatto conoscere tutto i propri valori. Uno di questi è il sacrificio, che viene sempre ripagato dai compagni e dal campo. È un recupero molto importante non solo per la Dea, ma anche per una Nazionale".

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IL COMMENTO - Tardelli: "Atalanta, Gasperini è l'Alex Ferguson italiano"

di Napoli Magazine

13/04/2024 - 09:16

Marco Tardelli sulle pagine de La Stampa ha elogiato l'Atalanta e in particolare il tecnico della Dea Gian Piero Gasperini: "Dedico la mia rubrica al vero sogno italiano: la Dea del Presidente Percassi e di Gian Piero Gasperini. I due uomini determinanti per la costruzione del club e della squadra. L’Alex Ferguson italiano, somiglia allo scozzese anche nel carattere, ha fatto negli anni un grandissimo lavoro, soprattutto ha fatto capire ai giocatori che lui manda in campo chi ritiene idoneo per il tipo di partita. Una gestione molto oculata della società che ha sempre, con coraggio, puntato sui giovani e lo stesso coraggio l’ha messo nel cedere i migliori e ricominciare da capo affrontando i rischi che si possono incontrare in certe situazioni". Infine una considerazione su Scamacca ("un ragazzo nel quale credo ciecamente"), altro grande protagonista della notte di Anfield: "Fino ad oggi è un giocatore che non ha ancora fatto conoscere tutto i propri valori. Uno di questi è il sacrificio, che viene sempre ripagato dai compagni e dal campo. È un recupero molto importante non solo per la Dea, ma anche per una Nazionale".