Calcio
IL COMMENTO - Tardelli: "Scudetto? Il Napoli ha qualcosa in più, la sosta del Mondiale potrebbe essere favorevole agli azzurri"
06.10.2022 16:31 di Napoli Magazine

Marco Tardelli, campione del mondo di Spagna 1982, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Romanews24.net.

 

 

Partiamo dal suo libro “Tutto o niente”, pubblicato nel 2016: cosa l’ha spinta a cimentarsi nella stesura di questo testo?


“L’idea parte dall’intento di voler celebrare, dopo più di trent’anni, quell’iconico urlo contro la Germania: la mia pagina più bella, in grado di cancellare ogni prima e ogni dopo. È nella storia, per i miei figli e nipoti“.

 

 

Passando al campionato, che valore ha il successo della Roma sul campo dell’Inter?


“La Roma l’ha vinta e questo è un merito. Mourinho sta facendo molto bene, sta lavorando sulla testa dei giocatori e loro stanno dando tutto quello che hanno. Non so se possa essere una candidata allo scudetto, la rosa non è ampia come altre squadre, ma nel frattempo le faccio i miei complimenti”.

 

 

Un aggettivo per Mourinho?


“Ha meritato la fama di essere uno degli allenatori più bravi del mondo in virtù delle vittorie ottenute. Per rientrare nel novero dei migliori bisogna vincere”.

 

 

Come giudica la mancata convocazione di Zaniolo in Nazionale?


“Mancini con la Nazionale ha fatto molto bene. E’ stato lui il primo a convocare Zaniolo quando ancora non era così conosciuto. Il 22 giallorosso ha grandi qualità, purtroppo gli infortuni hanno rallentato la sua ascesa. Credo che il motivo della mancata convocazione sia riconducibile ad una scelta tecnica, non ad una punizione”.

 

 

Dybala e Perišic possono essere considerati rimpianti per l’Inter?


“Quando non si compra un giocatore, come ad esempio Dybala, non si può sapere cosa avrebbe potuto fare quel calciatore in quella squadra. Stesso discorso anche per Perišic: non si può sapere se avrebbe continuato a giocare come negli anni passati. A Roma Dybala ha trovato una seconda casa. Si è subito ambientato, è stato accolto ottimamente dai tifosi giallorossi, nonostante arrivasse dalla Juventus. C’è un ottimo feeling”.

 


Il Napoli può essere considerata una seria pretendente allo Scudetto?


“In questo momento è l’unica candidata, anche se pure l’Atalanta sta facendo bene. Il Napoli però, penso che abbia qualcosa in più. Ha giocatori importanti come Raspadori e Kvaratskhelia. Una rosa molto ampia e tutti i componenti del gruppo squadra scendono in campo con il sorriso. Si dice che Spalletti solitamente si perda nella seconda parte di stagione, ma quest’anno il Mondiale a Novembre potrebbe essere un aiuto”.

 

 

Un aggettivo per Raspadori?


“Un calciatore che sta crescendo molto bene. Potrà fare grandissime cose. Ascolta gli allenatori, s’impegna al massimo e sarà importante sia per il Napoli che per l’Italia”

 

 

Leao è il presente ed il futuro del Milan?


“Leao è il trascinatore del Milan. Fa gol, e se non segna fa tanti assist per i compagni. Ha le qualità del campione. Lo aveva dimostrato nel corso di questi anni, ma ora è la continuità dimostrata che fa la differenza”.

 

 

Dopo la vittoria contro il Bologna Allegri è uscito dalla crisi?


“Penso che per la Juventus sia fondamentale la gara contro il Milan, una prova del nove dopo il netto successo contro il Bologna. Si affronteranno due squadre che hanno assenze importanti e non ancora nel pieno delle rispettive potenzialità. E’ una partita determinante soprattutto per le velleità bianconere”.

 

 

Un giocatore dell’Under 21 che potrà ricoprire un ruolo di spicco anche nella Nazionale maggiore?


“Non dico solitamente nomi di giocatori, prima voglio osservarli per un po’ di tempo. Spero che Colombo, che a me piace molto, possa avere le qualità per fare questo salto”.

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IL COMMENTO - Tardelli: "Scudetto? Il Napoli ha qualcosa in più, la sosta del Mondiale potrebbe essere favorevole agli azzurri"

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06/10/2024 - 16:31

Marco Tardelli, campione del mondo di Spagna 1982, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Romanews24.net.

 

 

Partiamo dal suo libro “Tutto o niente”, pubblicato nel 2016: cosa l’ha spinta a cimentarsi nella stesura di questo testo?


“L’idea parte dall’intento di voler celebrare, dopo più di trent’anni, quell’iconico urlo contro la Germania: la mia pagina più bella, in grado di cancellare ogni prima e ogni dopo. È nella storia, per i miei figli e nipoti“.

 

 

Passando al campionato, che valore ha il successo della Roma sul campo dell’Inter?


“La Roma l’ha vinta e questo è un merito. Mourinho sta facendo molto bene, sta lavorando sulla testa dei giocatori e loro stanno dando tutto quello che hanno. Non so se possa essere una candidata allo scudetto, la rosa non è ampia come altre squadre, ma nel frattempo le faccio i miei complimenti”.

 

 

Un aggettivo per Mourinho?


“Ha meritato la fama di essere uno degli allenatori più bravi del mondo in virtù delle vittorie ottenute. Per rientrare nel novero dei migliori bisogna vincere”.

 

 

Come giudica la mancata convocazione di Zaniolo in Nazionale?


“Mancini con la Nazionale ha fatto molto bene. E’ stato lui il primo a convocare Zaniolo quando ancora non era così conosciuto. Il 22 giallorosso ha grandi qualità, purtroppo gli infortuni hanno rallentato la sua ascesa. Credo che il motivo della mancata convocazione sia riconducibile ad una scelta tecnica, non ad una punizione”.

 

 

Dybala e Perišic possono essere considerati rimpianti per l’Inter?


“Quando non si compra un giocatore, come ad esempio Dybala, non si può sapere cosa avrebbe potuto fare quel calciatore in quella squadra. Stesso discorso anche per Perišic: non si può sapere se avrebbe continuato a giocare come negli anni passati. A Roma Dybala ha trovato una seconda casa. Si è subito ambientato, è stato accolto ottimamente dai tifosi giallorossi, nonostante arrivasse dalla Juventus. C’è un ottimo feeling”.

 


Il Napoli può essere considerata una seria pretendente allo Scudetto?


“In questo momento è l’unica candidata, anche se pure l’Atalanta sta facendo bene. Il Napoli però, penso che abbia qualcosa in più. Ha giocatori importanti come Raspadori e Kvaratskhelia. Una rosa molto ampia e tutti i componenti del gruppo squadra scendono in campo con il sorriso. Si dice che Spalletti solitamente si perda nella seconda parte di stagione, ma quest’anno il Mondiale a Novembre potrebbe essere un aiuto”.

 

 

Un aggettivo per Raspadori?


“Un calciatore che sta crescendo molto bene. Potrà fare grandissime cose. Ascolta gli allenatori, s’impegna al massimo e sarà importante sia per il Napoli che per l’Italia”

 

 

Leao è il presente ed il futuro del Milan?


“Leao è il trascinatore del Milan. Fa gol, e se non segna fa tanti assist per i compagni. Ha le qualità del campione. Lo aveva dimostrato nel corso di questi anni, ma ora è la continuità dimostrata che fa la differenza”.

 

 

Dopo la vittoria contro il Bologna Allegri è uscito dalla crisi?


“Penso che per la Juventus sia fondamentale la gara contro il Milan, una prova del nove dopo il netto successo contro il Bologna. Si affronteranno due squadre che hanno assenze importanti e non ancora nel pieno delle rispettive potenzialità. E’ una partita determinante soprattutto per le velleità bianconere”.

 

 

Un giocatore dell’Under 21 che potrà ricoprire un ruolo di spicco anche nella Nazionale maggiore?


“Non dico solitamente nomi di giocatori, prima voglio osservarli per un po’ di tempo. Spero che Colombo, che a me piace molto, possa avere le qualità per fare questo salto”.