Calcio
IL COMMENTO - Troise: "Con Morata può partire il valzer degli attaccanti con Osimhen al PSG, Simeone può restare"
15.07.2024 13:57 di Napoli Magazine

Ciro Troise, giornalista del Corriere della Sera, ha parlato nel corso di 'Bordocampo', trasmissione in onda su Radio Capri: "Conte ha stabilito già un record, la seduta più lunga da quando il Napoli è a Dimaro. Inizia la mattina verso le 09:30, lavoro in palestra, lavoro atletico, tattico… Oggi un ottimo lavoro tattico su pressione, scivolamento della linea difensiva, l'idea di avere una squadra compatta e corta con la difesa a cinque. Non è la prima volta, la notizia del giorno è il secondo allenamento senza Osimhen per terapie alla caviglia. Ovviamente quando si ferma Osimhen in questo periodo siamo un po' attenti tutti. PSG? Non credo che sia dovuto a questo, probabilmente un giocatore che vale 130 milioni di clausola va preservato al minimo problemino. Il giro di centravanti può innescare per esempio l'assalto PSG. Vedremo se e quando si innescherà questa dinamica che riguarda Morata, Kolo Muani e Omorodion. Politano ha fatto capire che non basta un appello dei compagni per stravolgere un accordo che è stato già preso. Lo ha confermato anche Conte. Osimhen guadagna 11 milioni netti, c'è un accordo per cederlo. Ha già investito su Buongiorno e Rafa Marin, poi ha in mente di finanziare il mercato con la cessione di Osimhen. E la stessa cosa vale per la trattativa del rinnovo di Kvara visto il suo ingaggio, è complicato trattenere Osimhen. Poi è chiaro che calcisticamente sarebbe il più grande acquisto del Napoli. Differenze con Garcia? Ho visto esercizi sulla fase difensiva al quinto giorno, tra Dimaro e Castel di Sangro l'anno scorso nemmeno uno. E infatti il Napoli fu l'undicesima difesa. I disastri furono creati qui. L'approccio oggi è quello di grande meticolosità, una squadra codificata, che sappia cosa fare. Ha voluto creare delle dinamiche negli allenamenti con gli esercizi per la squadra sempre corta. E' la cura per tutto il male che è stato accumulato la scorsa stagione. Quelli che arriveranno dovranno mettersi in carreggiata, all'inizio si farà un lavoro per metterli nelle stesse condizioni dei compagni. Poi dovranno intensificare per calarsi subito nel meccanismo del lavoro di Conte. Ha il culto della fatica, non è quello che fa lui da calciatore, ma è sicuramente un approccio con degli ingredienti per la resilienza, lo sforzo, che si vedono poco in giro di questi tempi. In tutto ciò incide il fatto che il Napoli farà una sola partita a settimana. Si è creato un po' di populismo del massacro che arriva anche dalla scorsa stagione, come se la soluzione fosse massacrarlo per tirare fuori il massimo. Son dei metodi, per la capacità di immagazzinare le energie per la stagione. Conta che l'allenatore vada rispettato, per impostare la stagione come meglio crede, creare le condizioni giuste. Se non hai la forza il calcio aggressivo non lo fai, come la pressione alta. Ma per farlo devi avere anche la gamba per scappare indietro senza correre a vuoto, perché se corri a vuoto perdi lucidità e non vinci le partite. Conte non è venuto qui a massacrare i giocatori. L'incontro con i tifosi? Le cartoline sono tre: l'attaccamento alla maglia di Mazzocchi ed è sempre importante sottolinearlo, per lui la maglia del Napoli è un'altra cosa visto dov'è nato. La disponibilità umana di Politano che ha fatto la foto con la bambina, e lo scivolamento di Rrahmani sullo scudetto andando un po' in controtendenza rispetto alle parole di Conte. Scaramanzia? Quello di Conte è un discorso serio, il giochino va spostato sul nascere con dei dati di fatto. Il monte ingaggi inferiore alle altre, i soldi della Champions, l'Inter ha messo dentro Zielinski e Taremi. Le alternative dell'Inter saranno Zielinski e Frattesi. La Juventus ha un allenatore che si è messo in mostra, il direttore sportivo che conosciamo bene. Poi c'è l'Atalanta che può confermarsi, bisogna vedere cosa faranno Milan e Roma. Il Napoli deve tornare in Champions League, quello che verrà se lo prenderà volentieri. Conte non è il messia. E' bravissimo ed esperto, senza di lui non risolvevi Di Lorenzo, non mettevi sulla buona strada Kvaratskhelia, non arrivava Buongiorno. Ogni stagione è frutto delle varie componenti, e poi ci sono i dati di fatto nel sottolineare le distanze tra un club e l'altro. L'umore del presidente? Da quel che so, si è affidato completamente a Conte. Quindi anche l'atteggiamento di tutti in campo e di una serietà impressionante, con Lele Oriali che controlla tutto. De Laurentiis ha fatto solo una mattinata in campo. Me ne ricordo pochi di ritiri, forse solo uno in cui era contestato e poi è nata la magia. E' stato comunque acclamato quando è arrivato al campo. Lui ha fatto una scelta programmata, si è affidato a Conte. E' un allenatore-manager e non vuol dire solo fare mercato, ma affidarsi a lui su tutto. Osimhen-PSG senza clausola? E' probabile che il PSG sapendo di essere l'unica soluzione in Europa possa provare a ridurre le pretese del Napoli. E' una dinamica normale per cercare di sfuggire alla clausola, ma bisogna capire quando e se accelererà. Vediamo questo pomeriggio cosa succede, ma l'assenza di Osimhen è da valutare. Vice centravanti? Seguendo le indicazioni, Raspadori me lo immagino sul centro sinistra nel 3-4-2-1. Cheddira e Simeone? Credo che Cheddira possa andare altrove in prestito, Simeone può restare. Greenwood? Piace al Napoli, Lotito lo ha tirato in ballo. Dev'esserci un'uscita, vediamo questa storia di Lindstrom-Everton, ma al momento non c'è ancora una trattativa calda per Greenwood. Lindstrom come Lozano? Il problema è che il danese ha bisogno di continuità, in questa filosofia di gioco lui c'entra molto di più rispetto all'anno scorso. Questo è un Napoli con un 3-4-2-1 o 3-4-3, che fa pressione alta e vuole ripartire, Lindstrom trova delle similitudini come quando era all'Eintracht ed è molto indicato nel fare quel lavoro da trequartista, non ha la forza per farsi tutta la fascia come esterno. Morata e il valzer delle punte? E' probabile che sia lui ad avviare il valzer, ma l'Atletico deve cedere anche Omorodion. Morata-Milan può scatenare l'Atletico che va su Kolo Muani, e la sua uscita può dar fiato al PSG per la trattativa per Osimhen. Morata è un'occasione per il Milan, ha esperienza e qualità. Non segna tantissimo, ma fa un lavoro incredibile, lo si è visto anche nella finale di Euro 2024. E' un giocatore che può essere valido per il Milan, oggi il calcio italiano fa fatica a prendere giocatori forti e ambiti. L'alternativa è il Napoli che va a prendere giocatori come Kim e Kvara che non erano molto conosciuti, vediamo se Buongiorno che è già qualcuno e può fare lo stesso percorso e arrivare ad alti livelli. Ripartire dai giovani? Bisogna andare a capire cosa vuol dire. La cultura del risultato che non dev'essere più importante, andare a prendere giocatori molto giovani e farli crescere, fare delle strutture. Il calcio italiano somiglia un po' alla politica, si parla tanto, ma non si fa mai niente. Bisogna trovare una strada e seguirla".

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15/07/2024 - 13:57

Ciro Troise, giornalista del Corriere della Sera, ha parlato nel corso di 'Bordocampo', trasmissione in onda su Radio Capri: "Conte ha stabilito già un record, la seduta più lunga da quando il Napoli è a Dimaro. Inizia la mattina verso le 09:30, lavoro in palestra, lavoro atletico, tattico… Oggi un ottimo lavoro tattico su pressione, scivolamento della linea difensiva, l'idea di avere una squadra compatta e corta con la difesa a cinque. Non è la prima volta, la notizia del giorno è il secondo allenamento senza Osimhen per terapie alla caviglia. Ovviamente quando si ferma Osimhen in questo periodo siamo un po' attenti tutti. PSG? Non credo che sia dovuto a questo, probabilmente un giocatore che vale 130 milioni di clausola va preservato al minimo problemino. Il giro di centravanti può innescare per esempio l'assalto PSG. Vedremo se e quando si innescherà questa dinamica che riguarda Morata, Kolo Muani e Omorodion. Politano ha fatto capire che non basta un appello dei compagni per stravolgere un accordo che è stato già preso. Lo ha confermato anche Conte. Osimhen guadagna 11 milioni netti, c'è un accordo per cederlo. Ha già investito su Buongiorno e Rafa Marin, poi ha in mente di finanziare il mercato con la cessione di Osimhen. E la stessa cosa vale per la trattativa del rinnovo di Kvara visto il suo ingaggio, è complicato trattenere Osimhen. Poi è chiaro che calcisticamente sarebbe il più grande acquisto del Napoli. Differenze con Garcia? Ho visto esercizi sulla fase difensiva al quinto giorno, tra Dimaro e Castel di Sangro l'anno scorso nemmeno uno. E infatti il Napoli fu l'undicesima difesa. I disastri furono creati qui. L'approccio oggi è quello di grande meticolosità, una squadra codificata, che sappia cosa fare. Ha voluto creare delle dinamiche negli allenamenti con gli esercizi per la squadra sempre corta. E' la cura per tutto il male che è stato accumulato la scorsa stagione. Quelli che arriveranno dovranno mettersi in carreggiata, all'inizio si farà un lavoro per metterli nelle stesse condizioni dei compagni. Poi dovranno intensificare per calarsi subito nel meccanismo del lavoro di Conte. Ha il culto della fatica, non è quello che fa lui da calciatore, ma è sicuramente un approccio con degli ingredienti per la resilienza, lo sforzo, che si vedono poco in giro di questi tempi. In tutto ciò incide il fatto che il Napoli farà una sola partita a settimana. Si è creato un po' di populismo del massacro che arriva anche dalla scorsa stagione, come se la soluzione fosse massacrarlo per tirare fuori il massimo. Son dei metodi, per la capacità di immagazzinare le energie per la stagione. Conta che l'allenatore vada rispettato, per impostare la stagione come meglio crede, creare le condizioni giuste. Se non hai la forza il calcio aggressivo non lo fai, come la pressione alta. Ma per farlo devi avere anche la gamba per scappare indietro senza correre a vuoto, perché se corri a vuoto perdi lucidità e non vinci le partite. Conte non è venuto qui a massacrare i giocatori. L'incontro con i tifosi? Le cartoline sono tre: l'attaccamento alla maglia di Mazzocchi ed è sempre importante sottolinearlo, per lui la maglia del Napoli è un'altra cosa visto dov'è nato. La disponibilità umana di Politano che ha fatto la foto con la bambina, e lo scivolamento di Rrahmani sullo scudetto andando un po' in controtendenza rispetto alle parole di Conte. Scaramanzia? Quello di Conte è un discorso serio, il giochino va spostato sul nascere con dei dati di fatto. Il monte ingaggi inferiore alle altre, i soldi della Champions, l'Inter ha messo dentro Zielinski e Taremi. Le alternative dell'Inter saranno Zielinski e Frattesi. La Juventus ha un allenatore che si è messo in mostra, il direttore sportivo che conosciamo bene. Poi c'è l'Atalanta che può confermarsi, bisogna vedere cosa faranno Milan e Roma. Il Napoli deve tornare in Champions League, quello che verrà se lo prenderà volentieri. Conte non è il messia. E' bravissimo ed esperto, senza di lui non risolvevi Di Lorenzo, non mettevi sulla buona strada Kvaratskhelia, non arrivava Buongiorno. Ogni stagione è frutto delle varie componenti, e poi ci sono i dati di fatto nel sottolineare le distanze tra un club e l'altro. L'umore del presidente? Da quel che so, si è affidato completamente a Conte. Quindi anche l'atteggiamento di tutti in campo e di una serietà impressionante, con Lele Oriali che controlla tutto. De Laurentiis ha fatto solo una mattinata in campo. Me ne ricordo pochi di ritiri, forse solo uno in cui era contestato e poi è nata la magia. E' stato comunque acclamato quando è arrivato al campo. Lui ha fatto una scelta programmata, si è affidato a Conte. E' un allenatore-manager e non vuol dire solo fare mercato, ma affidarsi a lui su tutto. Osimhen-PSG senza clausola? E' probabile che il PSG sapendo di essere l'unica soluzione in Europa possa provare a ridurre le pretese del Napoli. E' una dinamica normale per cercare di sfuggire alla clausola, ma bisogna capire quando e se accelererà. Vediamo questo pomeriggio cosa succede, ma l'assenza di Osimhen è da valutare. Vice centravanti? Seguendo le indicazioni, Raspadori me lo immagino sul centro sinistra nel 3-4-2-1. Cheddira e Simeone? Credo che Cheddira possa andare altrove in prestito, Simeone può restare. Greenwood? Piace al Napoli, Lotito lo ha tirato in ballo. Dev'esserci un'uscita, vediamo questa storia di Lindstrom-Everton, ma al momento non c'è ancora una trattativa calda per Greenwood. Lindstrom come Lozano? Il problema è che il danese ha bisogno di continuità, in questa filosofia di gioco lui c'entra molto di più rispetto all'anno scorso. Questo è un Napoli con un 3-4-2-1 o 3-4-3, che fa pressione alta e vuole ripartire, Lindstrom trova delle similitudini come quando era all'Eintracht ed è molto indicato nel fare quel lavoro da trequartista, non ha la forza per farsi tutta la fascia come esterno. Morata e il valzer delle punte? E' probabile che sia lui ad avviare il valzer, ma l'Atletico deve cedere anche Omorodion. Morata-Milan può scatenare l'Atletico che va su Kolo Muani, e la sua uscita può dar fiato al PSG per la trattativa per Osimhen. Morata è un'occasione per il Milan, ha esperienza e qualità. Non segna tantissimo, ma fa un lavoro incredibile, lo si è visto anche nella finale di Euro 2024. E' un giocatore che può essere valido per il Milan, oggi il calcio italiano fa fatica a prendere giocatori forti e ambiti. L'alternativa è il Napoli che va a prendere giocatori come Kim e Kvara che non erano molto conosciuti, vediamo se Buongiorno che è già qualcuno e può fare lo stesso percorso e arrivare ad alti livelli. Ripartire dai giovani? Bisogna andare a capire cosa vuol dire. La cultura del risultato che non dev'essere più importante, andare a prendere giocatori molto giovani e farli crescere, fare delle strutture. Il calcio italiano somiglia un po' alla politica, si parla tanto, ma non si fa mai niente. Bisogna trovare una strada e seguirla".