Ciro Troise, giornalista del Corriere della Sera, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Capri: "Oggi due ore e mezza complessive di allenamento con l'arrivo di De Laurentiis sugli spalti. Il preparatore atletico è Costantino Coratti, uomo storico di Conte che ha preso l'eredità di Ventrone. C'è Cacciapuoti presente anche l'anno scorso, De Felice e Rea promossi dalla Primavera, poi ci sono Ancora, Abbruscato, Mauro Sandreani storico ex Padova, il vice Stellini, Rosalen Lopez, che è il preparatore dei portieri. Sarà interessante ascoltare la loro voce, non conosciamo le loro professionalità comunicate all'esterno. E poi c'è Lele Oriali, è un vulcano che attrae, quest'anno sarà importante incidere a livello mentale e chi meglio di Oriali può aiutare Conte. La cena di ieri? È utile per compattare ancora di più il gruppo. Ieri Spinazzola lo ha anche detto in conferenza, è il momento di fare gruppo e non fare proclami. Detto, fatto. Non vorrei che venisse fuori la polemica che i giocatori hanno pensato a mangiare. Fa un po' ridere la narrazione di massacrare i giocatori, è una narrazione populista. L'obiettivo è essere brillanti. L'anno scorso la squadra si è sciolta come neve al sole, ma l'importante oggi è che stia bene non che vengano puniti. Le cose devono funzionare. E in una preparazione ci sono anche le mezze giornate di riposo. Bisogna anche programmare in base alle partite da fare. Col Mantova sarà ancora più complicata, infatti oggi si è fatto tanto lavoro tattico. L'obiettivo è creare una squadra che abbia un'identità riconoscibile in modo tale da esaltare i singoli. Cosa che è successa con Spalletti e che non è successa la scorsa stagione. De Laurentiis sugli spalti? Guardando il video, su Hermoso non risponde. C'è un ragazzino che dice 'compriamo Messi' e lui risponde 'Si vede che di calcio ne capisci poco'. Credo sia una risposta a questa domanda su Messi. L'idea nel mercato è quella di far partire Ostigard e Juan Jesus, con il Rennes c'è un accordo, ma il norvegese non vorrebbe andarci. Natan, invece, vogliono tenerlo. Sono convinti che ha personalità e le qualità per dare il suo contributo. C'è Rafa Marin che può giocare sul centro destra, Buongiorno può giocare centrale e il braccetto di sinistra. Ci sono tante soluzioni, come Di Lorenzo che può anche giocare come braccetto di destra. A centrocampo se dovesse partire Cajuste, piacerebbe Brescianini. Per Lindstrom il Napoli sta trattando con l'Everton, se dovesse esserci una proposta di prestito con diritto o obbligo di riscatto il Napoli sarebbe felice di cederlo. E in quella posizione potrebbe arrivare qualcuno, piaceva Cambiaghi che però è andato al Bologna. C'è da valutare Gaetano che sta giocando in quella zona in ritiro. Per Osimhen-Lukaku si attende il 'quando' e non il 'se'. Si tratterà il rinnovo di Kvaratskhelia. Il Napoli su Rabiot c'è stato davvero ed è impossibile senza Champions League. Questo è per ricordare il danno enorme di non partecipare alle Coppe. Il Napoli è stato bravissimo a prendere un giocatore forte come Buongiorno grazie all'effetto Conte. Di Lorenzo? Non c'entra niente l'aspetto economico, è una storia chiarita. È una storia ricca di vicissitudini con il presidente e la società, essendo il capitano si è sentito abbandonato, da ricordare la frase 'se ci sono offerte congrue te ne puoi andare', ma Conte ha fatto l'equilibratore e risolto la questione”.