A Radio Napoli Centrale, nel corso di "Un Calcio alla Radio - 3° Tempo" è intervenuto il prof. Guido Trombetti con il suo editoriale: "Ieri Conte ha tenuto la consueta conferenza stampa. Devo dire, che queste conferenze stampa sono molto noiose, tra affermazioni ovvie, criptiche e di carattere generale. Ieri Conte ha dato una lezione di coerenza: ancora una volta, qualcuno ha tentato di stimolarlo sul tema Juventus, sperando che pronunci un’abiura. Conte da persona di grandissima qualità e coerenza ha detto: ‘Io non rinnego la mia storia’. Un’affermazione di una nobiltà unica. Conte vive il suo mestiere da allenatore del Napoli con grandissimo trasporto e questo deve interessare alle persone. Viva Antonio Conte che ha avuto la schiena diritta e non è cascato nel trappolone del populismo. Per il resto, in conferenza stampa non ci ha detto niente. È ragionevole pensare che non farà cambiamenti significativi in vista di una partita così difficile, è più probabile arrivino in Coppa Italia contro il Palermo. Il calcio non è una scienza esatta e la testa degli allenatori è di quanto più mutevole esista. Conte non è venuto a Napoli a fare il Che Guevara, non è venuto a tuonare contro le roccaforti del potere, salvo scappare come un ladro. Antonio Conte è una persona seria, con grande orgoglio per la sua storia e proprio questa è una garanzia del suo impegno e della qualità dei risultati che otterrà".
di Napoli Magazine
21/09/2024 - 01:10
A Radio Napoli Centrale, nel corso di "Un Calcio alla Radio - 3° Tempo" è intervenuto il prof. Guido Trombetti con il suo editoriale: "Ieri Conte ha tenuto la consueta conferenza stampa. Devo dire, che queste conferenze stampa sono molto noiose, tra affermazioni ovvie, criptiche e di carattere generale. Ieri Conte ha dato una lezione di coerenza: ancora una volta, qualcuno ha tentato di stimolarlo sul tema Juventus, sperando che pronunci un’abiura. Conte da persona di grandissima qualità e coerenza ha detto: ‘Io non rinnego la mia storia’. Un’affermazione di una nobiltà unica. Conte vive il suo mestiere da allenatore del Napoli con grandissimo trasporto e questo deve interessare alle persone. Viva Antonio Conte che ha avuto la schiena diritta e non è cascato nel trappolone del populismo. Per il resto, in conferenza stampa non ci ha detto niente. È ragionevole pensare che non farà cambiamenti significativi in vista di una partita così difficile, è più probabile arrivino in Coppa Italia contro il Palermo. Il calcio non è una scienza esatta e la testa degli allenatori è di quanto più mutevole esista. Conte non è venuto a Napoli a fare il Che Guevara, non è venuto a tuonare contro le roccaforti del potere, salvo scappare come un ladro. Antonio Conte è una persona seria, con grande orgoglio per la sua storia e proprio questa è una garanzia del suo impegno e della qualità dei risultati che otterrà".