Calcio
IL COMMENTO - Vigliotti: "Sarri? Il tradimento è sulla ideologia"
20.06.2019 15:22 di Napoli Magazine

Gianluca Vigliotti, giornalista dl 7Gold e Il Mattino, ha commentato la presentazione di Maurizio Sarri come nuovo tecnico della Juventus. Queste le parole del collega attraverso le frequenze di TMW Radio durante la trasmissione A Tutto Napoli: "Le parole del mister bianconero - ha detto Vigliotti - sono state vivisezionate, a Napoli c'era un amore troppo forte e profondo. Non ha avuto tantissimo tempo per preparare la conferenza stampa, ma lui non è mai 'scivolato'. E' stato perfetto nella sua prima giornata da allenatore della Juve".

 

Al San Paolo sarà probabilmente accolto dai fischi. I tifosi azzurri adesso si sentono traditi. "Lo sono stati dal punto di vista ideologico, ho sempre fatto una separazione dell'aspetto professionale e di quello personale: non si discute la scelta professionale, sarebbe assurdo dire il contrario. Sarri aveva sposato la spettacolarità del gioco, non premiata dai risultati in azzurro. Sarri a Castel Volturno o al San Paolo parlava da 'Comandante', per Napoli non era una persona qualsiasi. Per questo il tifoso azzurro si sente tradito, ma l'aspetto personale e quello professionale non potevano andare avanti insieme. Il tradimento è sulla ideologia". 

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IL COMMENTO - Vigliotti: "Sarri? Il tradimento è sulla ideologia"

di Napoli Magazine

20/06/2024 - 15:22

Gianluca Vigliotti, giornalista dl 7Gold e Il Mattino, ha commentato la presentazione di Maurizio Sarri come nuovo tecnico della Juventus. Queste le parole del collega attraverso le frequenze di TMW Radio durante la trasmissione A Tutto Napoli: "Le parole del mister bianconero - ha detto Vigliotti - sono state vivisezionate, a Napoli c'era un amore troppo forte e profondo. Non ha avuto tantissimo tempo per preparare la conferenza stampa, ma lui non è mai 'scivolato'. E' stato perfetto nella sua prima giornata da allenatore della Juve".

 

Al San Paolo sarà probabilmente accolto dai fischi. I tifosi azzurri adesso si sentono traditi. "Lo sono stati dal punto di vista ideologico, ho sempre fatto una separazione dell'aspetto professionale e di quello personale: non si discute la scelta professionale, sarebbe assurdo dire il contrario. Sarri aveva sposato la spettacolarità del gioco, non premiata dai risultati in azzurro. Sarri a Castel Volturno o al San Paolo parlava da 'Comandante', per Napoli non era una persona qualsiasi. Per questo il tifoso azzurro si sente tradito, ma l'aspetto personale e quello professionale non potevano andare avanti insieme. Il tradimento è sulla ideologia".